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Questo, che pubblichiamo testualmente, è il testo della lettera che oggi, 13 Maggio 2006, Massimo Donelli ha inviato alla Gazzetta della Sport. Come certo i lettori dei Druidi ricorderanno, Massimo Donelli, direttore di Sorrisi e Canzoni, è un vecchio amico dei Druidi e di ogni rossoblù. Ha descritto la genoanitudine, come mai nessuno prima ,in un celeberrimo articolo sul padre, che gli è valso le lacrime di commozione di ogni fratello di fede e il titolo di Druido ad honorem. Questa estate in un articolo pubblicato su Il Secolo XIX , le sue parole avevano, ancora una volta, raccontato  di noi, "gente speciale", troppo spesso incompresa e vessata.

I miei commenti, come sempre, li lascio invece alle vignette..

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VI CONSIGLIO IL METODO GENOA

di Massimo Donelli

Caro direttore prometto che non ruberò molto tempo ai lettori del tuo giornale e a te. Mi limito, però, a chiedere un minimo di attenzione da parte di tutti gli organismi federali che, a vario titolo e a vari livelli, si occupano di giustizia sportiva.

        Giustizia sportiva: solo palle?

A questi solitamente invisibili signori (a proposito, non sarebbe bene avere la diretta tv dei processi?) vorrei vivamente raccomandare un metodo. No, non il metodo Ciampi di cui si è molto parlato nei giorni scorsi e che, come ormai tutti sanno, richiede la buona volontà di due parti contrapposte (che , difatti, è venuta meno). No, io parlo del metodo Genoa. Per applicare il quale non serve nemmeno la buona volontà: basta copiare.

     Giudice sportivo, copista di metodo Genoa, intento a preparare i bigliettini che anticipano la sentenza

    Che cos'è il metodo Genoa? Risposta facilissima: hai sbagliato, paghi. Duramente. E subito, alla velocità della luce. Senza aspettare non dico il processo penale, ma nemmeno la conclusione dell'indagine della magistratura ordinaria. Il metodo Genoa, già molto ben collaudato l'anno scorso giusto di questi tempi, è semplicissimo: ti sbatto in C1, ti becchi tre punti di penalizzazione e ti rimane solo da rimboccare le maniche per risalire.

     "Eppure ve l'ho spiegata la teoria della relatività, no?"

   Ecco caro direttore. Chiaro no? Lì per lì si sta malissimo, da bestie, tutti quanti (specie i tifosi). Ma poi.... Poi il metodo Genoa diventa un toccasana, Rigenera, credimi, un campionato di C1. Brucia ogni colpa e ogni vergogna. Cancella tutti i peccati. E ti permette di rialzare la testa, di affrontare gli sguardi degli altri, così feroci e irriverenti quando la tua squadra è finita nella bufera.

   Pronti ancora ad affrontare nuovi mulini a vento

   Come vedi noi genoani abbiamo maturato una certa esperienza. E saremo molto felici di metterla a disposizione delle altre tifoserie inzaccherate da dirigenti e giocatori molto più... preziosi dei nostri. Ho scritto saremo, direttore.
Non ho scritto saremmo.
Perchè siamo convinti, sulla nostra pelle, che la giustizia sportiva non guarda in faccia a nessuno.

    Speriamo non guardi nemmeno le scarpe!

    Nemmeno a chi, some noi, ha vinto molti scudetti (nove). Ovviamente, poi siamo altrettanto certi che la giustizia sportiva è uguale per tutti. E che, di conseguenza, il metodo Genoa verrà implacabilmente applicato.
O no?

   mah..

 Genoa, 13/05/06

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