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I Druidi non fanno cronaca ma opinione. E le opinioni, se buone, anticipano la cronaca. Non stupiscono, quindi le notizie che ora occupano tutti i giornali su presunti scandali calcistici. Non ci stupisce neanche il presunto contenuto delle telefonate pubblicate sui mezzi di comunicazione. Sono tutte conseguenze, praticamente naturali, se non logiche, delle storture finanziarie, amministrative ed economiche della Lega Calcio, del Settore Arbitrale, della Giustizia Sportiva, tutte debitamente denunciate su queste pagine prima e bollate per lo più o come vuoti esercizi di retorica o come piagnistei di genoani depressi perché colti con le mani nella marmellata. Quello che deve far riflettere, è che quasi nessuno ha voluto vedere la realtà, preferendo vivere nel sogno artificiale del Campionato più Bello del Mondo. Chissà che le stesse illusioni (e illusionismi) non siano anche in altri campi, più seri e vitali, come ad esempio, l'economia e la politica ? Chissà che qualcuno non senta un certo imbarazzo, morale ed estetico ad avallare, con il proprio disinteresse, un'Italia così cialtrona ? A proposito. A quale bizzarra di idea di equità e giustizia si ispirano, alla luce di tutto questo, le punizioni esemplari del Genoa o il rigore finanziario esperito contro la Fiorentina (e altre squadre) e non contro Lazio e Roma, per dirne due ? La colpa del Genoa è ancora solo quella di essersi fatto scoprire ? Le intercettazioni dell'estate scorsa sono diverse da queste, in cosa ? Se nessuno, dall'altra parte della barricata (i padroni del vapore), si sente in dovere di riparare, possibile che da questa parte (i clienti), non ci sia nessuno che decida di cambiare... fornitore ? Più che rovesciare cassonetti, non comprare biglietti e disabilitare smart card sarebbe un gesto civile. Ma, dimenticavo, Germania 2006 è alle porte e bisogna tutti mettere il muso nella greppia. Io personalmente dico "che l'inse"
Genoa, 5 maggio 2006
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