Il cuore e l'ostacolo


Il calcio, per i Druidi, continua a valere come metafora dell'esistenza di tutti i giorni e di tutti gli uomini. Puoi farti placidamente trasportare dalla corrente degli eventi, oppure stare sottocoperta a rimuginare amaro sui torti veri o presunti che hai subito, oppure cercare di lasciare un segno, una piccolissima tacca nel gran tronco della storia. Ai Druidi piace giocare un po' questa ultima parte in commedia: come al Fitzcarraldo dello stralunato film di Herzog, sogniamo di portare la lirica nel centro dell'Amazzonia, un po' di poesia nel mondo dei numeri, un po' di fede nel mondo dei calcoli.

 

Una certa... anzianità di servizio nelle cose genoane, consente di vedere le cose con (almeno apparente) freddezza e a non dare troppa importanza a battute d'arresto, come quella prevedibilissima di Pescara, o balzi insperati in avanti.

L'abbiamo detto e ripetuto, questa squadra, politicamente e tecnicamente, vale, in assenza di eventi eccezionali (nel bene o nel male), tra il quarto e il sesto posto (risultato comunque ottimo per una neopromossa). Juventus, Bologna e Napoli, in termini tecnici e politici, le stanno sopra, nettamente: sono loro a dover essere promosse.

A farla volare più in alto può riuscire solo una cosa.

Non il Circo del Calciomercato. Il calciomercato, anzi, rischia di essere dannoso. Sia tecnicamente, se guidato dal panico, sia moralmente, se condotto senza rispetto per i calciatori che tanto bene hanno fatto fino qua, sia psicologicamente, se vissuto istericamente come è proprio della Genova rossoblù (e come si è visto, a proposito della favolosa trasvolata atlantica dei Pavoni ).

A farla decollare, potrebbe riuscire solo una cosa: il Vento della Nord.

E' difficile farlo spirare, specie se ognuno pensa al suo orticello come finora è stato, ma non era forse difficile anche, per una squadra che retrocedeva, la festa di Genoa Cosenza ?

Insomma, si può decidere di non credere, e resterà tutto come prima e per gli avversari sarà più facile.

Oppure si può aver Fede, e, come diceva Pascal(1), sarà comunque una scommessa vinta. Alla peggio sarà per la prossima volta, ma almeno ci si sarà provato.

Del resto, se il primo uomo non avesse avuto Fede nella possibilità di farcela, non esisterebbe nessuno di noi.

 

Principe Myskin

 

 

Genoa, 13 gennaio 2007

 

(1) Blaise Bascal, allenatore del Port Royal, finito nei guai per un caso di totonero nel 1653

 

 

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