Mastro Vavassori

di Thunder

vignette di Aglaja

 COME FORSE I LETTORI PIU' ATTENTI RICORDERANNO, THUNDER HA GIA' COLLABORATO IN PASSATO CON I DRUIDI, RACCONTANDO  LA CREAZIONE DEI GENOANI, O RICORDANDO GIANLUCA SIGNORINI.

OGGI THUNDER TRACCIA UN RITRATTO UN PO' PARTICOLARE DELL'ALLENATORE DEL GENOA, IL "TAPPULLANTE MASTRO VAVA".

BUONA LETTURA!

Non so a voi, ma ogni volta che vedo Vavassori e constato la bontà dei risultati del suo lavoro, mi fa venire subito in mente quei tipici personaggi di paese, quei tuttofare che sopperivano con l'ingegno alla carenza di mezzi. I cosiddetti "tappullanti", ove il termine stesso non é un dispregiativo, ma la testimonianza di un'epoca in cui arrangiarsi con quello che si aveva a disposizione era sinonimo di saggezza e intelligenza.
Con un po' di fil di ferro, due chiodi e qualche pezzo di legno il Mastro di paese ti costruiva un mobile, un carretto o una porta, a seconda delle esigenze.
Mastro Vava é uno di loro.

Mastro Vava


Diciamoci la verità: la squadra che ha in mano é una discreta squadra di categoria, ma non é certo un'invincibile armata capace di farsi fuori il campionato in due bocconi. In tutte le partite che ho visto abbiamo patito mica poco, e spesso avremmo meritato peggior sorte.
Ma Mastro Vava con un po' di scotch rimette insieme Grabbi, prende un inerte ciocco di legno e lo fa giocare stopper chiamandolo Baldini, agita il bussolotto dei giocatori e, come se mescolasse un mazzo di carte, si inventa tre schieramenti diversi a partita. Sembra quasi di vederlo, con la pialla e la bolla, mentre cerca di raddrizzare i piedi a Coppola, o, con una camera d'aria e un po' di mastice, si prodiga per impedire che Zaniolo si afflosci.

Mastro Vava spiega i fondamentali a Baldini


Certo, a volte, in questa sua meravigliosa arte di arrangiarsi, tende a esagerare: piglia Lamacchi e lo impasta, stira e rimodella tante di quelle volte - ora terzino destro, ora centrale sinistro, ora centrocampista di fascia, ora ala sinistra - che alla fine quello s'incazza, perché perde la piega dei capelli e l'orientamento.

Lamacchi, tutto scompigliato, manda a quel paese Mastro Vava perchè non riesce a farsi la riga

Ma fare di necessità virtù per Mastro Vavassori é quasi un motivo d'orgoglio.

Anche perchè poi ci pensa Fabiani a mettere ordine nello spogliatoio


Certo, per ora ci é andata fin troppo di culo... ma per l'anno nuovo al buon Vava glieli vogliamo regalare tre giocatori come si deve? Mica fenomeni: onesti mestieranti che abbiano voglia di far bene, gente come Ambrogioni, come Coppola, come De Vezze.

Mastro Vava spiega pacatamente in sede le sue esigenze

Solo così mi sentirei abbastanza parato dai prossimi scherzi del mutevole Destino che per i Genoani ha sempre il ghigno amaro di sua cugina Sfiga.

Lo staff medico del Genoa al capezzale dell'ennesimo infortunato

 

Thunder

Genoa, 30/11/05                                                                                                                      vignette di AGLAJA