(di Thunder)

 

In principio era il nulla.
Stirpi barbare e arcaiche si sfidavano in giochi ancestrali: lippa,
tamburello, corsa coi sacchi. ma non si divertivano.
Allora gli Inglesi, popolo lungimirante, inventarono ventidue energumeni
che prendevano a pedate un pallone di stracci e di cuoio, solo per il
gusto di farlo, e nacque il calcio.
Nel pomeriggio dello stesso secolo, gli stessi Inglesi (popolo
lungimirante!), spinti dalla stessa limpida gioia di giocare,
inventarono il Genoa.
I Genoani, invece, li creò direttamente Dio. Ed ecco come andò.
Dio sedeva su uno sgabello di legno nel suo laboratorio odoroso di
resina e creta.

Dio sedeva e pensava, pensava e parlava.
"Genoano, Genoano. so come farti, ma non so con cosa farti!
Vorrei intagliarti nel legno d'olivo, perché avrai radici profonde e
vigorose, con le quali ti aggrapperai tenacemente al tuo mondo, sempre
arido di soddisfazioni. Lancerai verso il cielo il tuo fusto storto, ma
la chioma delle tue speranze non perderà mai le foglie.
Vorrei scolpirti nella nera ardesia, perché cupe saranno le tue parole,
ma resisterai come roccia alle ondate della sorte.
Vorrei forgiarti in uno stampo d'acciaio, perché la tua passione arderà
incandescente, ma il suo calore non ti consumerà.
Invece credo che ti farò di semplice terra, la madre da cui tutti
vengono e alla quale tutti tornano, e sarà la terra riarsa che i tuoi
padri strapparono ai monti con la forza delle loro schiene e la solidità
dei loro muri a secco, quella stessa terra che, abbandonata, non nutre
neanche le capre e che, amorevolmente accudita, regala un vino che è
ambrosia.
Ti impasterò con le mie lacrime, Genoano, perché imparerai che il dolore
è figlio dell'amore e che l'amore è figlio del dolore.
Ti vestirò di mare e di tramonto, di notte e di sangue, di fiordaliso e
di papaveri. e per rischiarare le tenebre che ti avvolgeranno, ti
regalerò il sogno della luce di una Stella.
Ricorda, Figlio. Quando canuti avvoltoi dalle mani piccole ma dalle
lunghe braccia verranno ad offrirti una nuova casa, o quando calvi
presidenti vorranno comprare tutto il tuo tempo con i tuoi soldi, o
quando i tribuni del nulla ti insegneranno che è la tua cattiveria che
procura così tanti dolori a tua madre. ricordati che nessuno di loro
potrà mai strapparti i tuoi sogni.
E per i tuoi sogni, tu combatterai".
Iddio si alzò, contemplò la sua nuova Creatura e la baciò con la vita.
Il Genoano sorrise, subito si appuntò sul vestito nove scudetti.
Iddio vide che era cosa buona, e tornò a sedere, soddisfatto.

Qualche tempo dopo, mentre Nostro Signore, per venire incontro alle pressanti richieste di un gruppo di Commercialisiti dei Grigioni, stava creando le vendite per corrispondenza, la contabilità creativa e lo spot pubblicitario, saltò fuori la Juventus e l'Ufficio Marketing del Milan. Per un malaugurato errore di distrazione e di dosaggio (l'Altissimo in quel momento stava facendo la cyclette), spuntarono fuori Gastone e Sampierdarena.

Ma questa è un'altra storia.