"La mente è come un paracadute, funziona solo se è aperta" - Frank Zappa

 

Mercato e Marketting

 

 

Una delle ragioni per cui il calcio è bello e amato, è che consente un regresso all'infanzia agevole e collettivo.

A volte, vedendo certe vicende italiane, viene il sospetto che non di regresso si tratti, ma di permanenza a tempo pieno e giocondo.

Prendiamo il tifoso al calciomercato: come qualificare la delusione rispetto a un'illusione inverosimile, sennò?

Facciamo, allora, un sano esame di realtà a tinte rossoblù. Solo per ripianare i costi dei campionati scorsi, i tifosi, pallottoliere alla mano, avrebbero dovuto sottoscrivere 32 mila (32 mila!) abbonamenti in più, oppure ciascuno degli attuali abbonati avrebbe dovuto acquistare, tanto per dire, una ventina di maglie ufficiali di Sculli o Konko  (ammesso che il netto su ciascuna maglia sia di almeno 20 euro).

E questo solo per ripianare le perdite dei campionati precedenti, non per finanziare ulteriori ambizioni.

Il giocattolo, insomma, costa già adesso, quando molti di noi trovano motivi per mugugnare ed essere insoddisfatti, molto più di quanto siamo disposti a pagarlo.

Né vale ricorrere all'argomento, tanto caro al fanciullino incosciente che è in noi, che la colpa è di chi illude la gggente, perché non ho mai visto spettacoli di imbonitori nei laboratori della Nasa: lo spettacolo dipende dai gusti del pubblico e non viceversa. Se piacciono i pagliacci, sul palco andranno solo clown. 

La serietà dello spettacolo, insomma, dipende dai gusti del pubblico.

In ogni caso, vale sempre una regola aurea: è più saggio cogliere l'attimo, e chi vuol essere lieto sia, del doman non v'è certezza.

 

Del resto, le previsioni sul mercato formulate dagli analisti, erano chiare fin dall'inizio

 

 

 

Principe Myskin

 

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Genoa, 1° febbraio 2008