"La mente è come un paracadute, funziona solo se è aperta" - Frank Zappa

 

Idee leggere

Uno scoop a ritroso

 

I Druidi sono un po' come Gastone, ma non quello di Paperino, quello di Petrolini, che quando aveva una idea in testa, se leggera, se la portava fino alla stazione.

Noi ne abbiamo due o tre, in verità, e una delle più pervicaci è che capire il calcio equivalga a capire la Storia.

Già sento le vostre grida ("No, il dibbbbattito no !", se siete devoti a Nanni Moretti, oppure "La Corazzata Potemkin è una boiata pazzesca", se lo siete di Paolo Villaggio).

Ma, come il gatto Zoppino di Gianni Rodari, se mi prude la zampetta, c'è qualcosa che devo scrivere.Per fortuna esiste il pulsante con la x là in alto, schiacciatelo ora o tacete per sempre , come si dice nei matrimoni dei film americani.

Parliamo allora ancora una volta di Calciopoli, prendiamoci per una volta, nel tempo dell'Alta velocità, il lusso di ri-pensare.

La buona televisione ha fondamentalmente una dote, quella di metterti a disposizione degli strumenti superiori a quelli degli altri mezzi di comunicazione.

Una cosa è leggere, una cosa ascoltare, una cosa vedere.

E una cosa ancora migliore è rivedere.

Ebbene, pur consapevoli del fatto che con il montaggio si possono fare miracoli, che la verità è difficile da cogliere, e che è altrettanto difficile che uno parli obiettivamente, è veramente molto interessante il documento che vi proponiamo qui sotto, dove non si parla di Genoa, eppure al Genoa si arriva, passando per la Storia e il costume d'Italia...

E' un'inchiesta su Calciopoli - Caso Moggi, andata in onda un po' tempo fa sulla televisione della Svizzera Italiana.

Tre cose colpiscono particolarmente.

Innanzitutto, le facce. Guardatele, le facce, a volte dicono più che le parole. Sia quelle degli eroi (si fa per dire) del pallone di oggi, sia quelle degli sconfitti di ieri: gli unici che abbiano il coraggio e la dignità di ammettere le loro truffe e di definirle "porcherie", apertamente, senza cercare giustificazioni o nascondersi dietro le "ben peggiori" responsabilità di altri.

La seconda è il tormentone che attraversa praticamente tutta la trasmissione, ben riassunto nell'avvertimento che sarebbe stato rivolto a un famoso allenatore: "Digli che se non la smette di rompere i ******, lo faccio squalificare". Non la smise. E fu squalificato. Episodi così se ne raccontano parecchi, in questa trasmissione.

Il mio Professore di Diritto Amministrativo, buonanima, riposi in pace in Cielo, che in terra di pace ne ebbe poca, come tutti i giusti, soleva dire: non riponete troppa speranza nella giustizia, perché il giudice è stato inventato dal Re per farsi dare ragione". Questa frase viene in mente pensando a Calciopoli, ma non si può applicare, forse, anche a tante altre cose che succedono e si leggono sui giornali, anche in questi giorni ?

La terza, e torniamo a bomba, lo so che vi aspettate qualcosa di rossoblù , è che, vedendo quella trasmissione, scatta improvvisamente un cortocircuito tra tre eventi, che ci riportano a Genova, guarda caso.

Per una ipotesi fantasiosa, o forse no: almeno nei gialli le scoperte migliori si fanno spesso con una intuizione improvvisa.

Dalla denuncia di chi, tra gli altri, è nata l'indagine Calciopoli a Napoli  ? (lo si vede nel filmato: è uno che con Genova ha avuto poco a che vedere, salvo che l'11 giugno 2005...)

E chi altro ha, volente o no, coinvolto chi in un processo a Como ?

E chi è stato preso con le mani nella marmellata - combinazione qualche tempo dopo i primi due fatti - in occasione di un Genoa - Venezia ?

Tre coincidenze fanno un indizio, diceva Agatha Christie, un indizio che non sposta certo il giudizio sulle responsabilità, ma che forse spiega il perché, a volte, si applichino pene esemplari e altre volte no, e dice, forse, qualcosa sul ruolo degli attori.

Il filmato è qua (in formato .rm: si vede con Real Audio o con i principali Media Player).

Richiede 46 minuti di tempo libero, ma ne vale la pena, se oltre al calcio vi piace non essere presi in giro.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Principe Myskin

 

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Genoa, 4 gennaio 2008