Prozac
Pubblicato da Cecco Angiolieri in Il campionato · 13 Dicembre 2021
La sconfitta è stata netta, a dire il
vero nel primo tempo sembrava una vera e propria disfatta, creata con diligenza
degna di miglior causa dal nostro allenatore che mi pare abbia le idee più
confuse della pronuncia del suo nome.
Ma, forse, il nostro allenatore più
che avere le idee confuse, sembra proprio non averne affatto, altrimenti non si
capirebbe come abbia lasciato in campo uno come Ecuban, che da domani chiamerò
Incuban, che al pallone non da del tu, neppure del voi, ma dà del loro,
facendosi annunciare con un biglietto da visita.
Ballardini sarà anche un allenatore
scarso, ma allora come può definirsi Cercenko, o come cazzo si chiama. E perché
è così simpatico a tutti un tizio, che
prima di parlargli devi ingurgitare almeno due compresse di prozac, per evitare
una depressione maggiore, che non ti lascerebbe scampo.
Per me somiglia allo
storico De Camion: con dentro lo sguardo della morte, e un’aria che
faceva invidia al più sfigato impresario di pompe funebri: sarà un campione
formidabile, nulla da dire, ma al solo vederlo mi fa salire la scimmia…
Ma vedete, devo ammettere che non
sono obiettivo: perchè mai l’ucraino
dovrebbe conoscere un qualsiasi dettaglio del calcio italiano, visto che sinora
ha seguito solo l’ucraina, e non mi risulta abbia mai avuto altre significative
esperienze come allenatore? O meglio,
per essere più precisi, come allenatore Cercenko, o come cavolo si chiama, di
esperienza come allenatore non ne aveva proprio nessuna, perché gli allenatori
delle nazionali sono sempre stati semplici “selezionatori” e così un tempo
infatti si chiamavano.
E’ vero, lui non ha alcuna colpa, che semmai è tutta della
nuova società, che nell’allontanare lo zio per mettere al suo posto sto ucraino
esperto dei nostri inenarrabili casini, quanto Cappuccetto Rosso - che è
riuscita a confondere un lupo con sua nonna - poteva esserlo in materia di mammiferi carnivori.
E’ vero che con l’ultima campagna
acquisti Preziosi ci ha regalato il cioccolatino avvelenato, ma speriamo che il
dolciume ci riservi solo un pò di cacarella, perché se ci arriva una infezione
intestinale, sono volatili per diabetici (cazzi amari).
Cecco Angiolieri