Più forti del destino, e dell'arbitro
Pubblicato da Liaigh in Il campionato · 19 Marzo 2022
Sembrava un'altra partita maledetta, condizionata pesantemente dall'ennesima
direzione arbitrale in chiara malafede e bel oltre il limite della vergogna, ormai suparata da un pezzo. Che la classe arbitrale italiana sia forse al momento la peggiore al mondo è ormai fatto conclamato, ma queste cose, e non parlo solo della grottesca espulsione di Ostigard, non si possono più vedere. Il problema è che non lo sanno, o fingono di non saperlo, e si ritengono ancora i migliori, ma sono solo un branco di presuntuosi, boriosi ed incapaci, con l'aggravante di essere anche falsi: per rifarsi una verginità, il nostro osteopata ha anche pensato bene, quando si è accorto che il toro non ce l'avrebbe mai fatta a pareggiare, di aggiustare il tabellino con 3 ammonizioni ridicole comminate ai granata negli ultimi 10 minuti, dopo aver continuato ad allargare le braccia ogni volta che non fischiava i numerosi falli subiti dai nostri giocatori.
direzione arbitrale in chiara malafede e bel oltre il limite della vergogna, ormai suparata da un pezzo. Che la classe arbitrale italiana sia forse al momento la peggiore al mondo è ormai fatto conclamato, ma queste cose, e non parlo solo della grottesca espulsione di Ostigard, non si possono più vedere. Il problema è che non lo sanno, o fingono di non saperlo, e si ritengono ancora i migliori, ma sono solo un branco di presuntuosi, boriosi ed incapaci, con l'aggravante di essere anche falsi: per rifarsi una verginità, il nostro osteopata ha anche pensato bene, quando si è accorto che il toro non ce l'avrebbe mai fatta a pareggiare, di aggiustare il tabellino con 3 ammonizioni ridicole comminate ai granata negli ultimi 10 minuti, dopo aver continuato ad allargare le braccia ogni volta che non fischiava i numerosi falli subiti dai nostri giocatori.Va bene così, siamo stati più forti anche dell'arbitro, che in verità è stato il nostro avversario peggiore di giornata. Il toro ha fatto poco, ma poco gli abbiamo lasciato fare, chiudendoci molto bene e non lasciando alcuno spazio; la difesa ed il centrocampo hanno questa sera ben espresso il concetto di Blessin (God bless you mister ... ), con la metafora del branco di lupi.
Sugli scudi tutti e 16 i giocatori scesi in campo, senza distinzioni, come ormai accade da diverse gare; Blessin (God bless you mister ... l'ho già detto ?) ha plasmato finalmente una squadra, che ci fa inorgoglire anche se, non capisco perchè, evidentemente ai signori arbitri continuiamo a stare sulle palle come quando c'era Preziosi.
Andiamo avanti così, gente di mare, fino alla fine, e la fiamma della speranza ora è un po' più vivida del fuoco fatuo che si intravedeva 2 mesi fa.
Vorrei ancora citare un grande pubblico ed una grandissima gradinata nord, che avrebbe sicuramente dato il bianco anche senza l'altoparlante girato verso il campo, che non ho gradito affatto: a mio parere può solo innervosire i giocatori, e non consente di ascoltare quell'entusiasmo spontaneo che mette le ali ai piedi ad un atleta che compie una giocata importante. Va bene chiamare i cori, ma i discorsetti durante la gara ... anche no.
Liaigh