Il rompiballe
Pubblicato da Principe Myskin in Commenti a ruota libera · 16 Febbraio 2022
Visto che – purtroppo – si è diradata la piacevole e
inebriante euforia di qualche mese fa, mi permetto di fare l’analisi che avrei
voluto fare allora, e che ho omesso per non passare per insopportabile guastafeste.
Passerò, quindi, soltanto per il solito rompiballe.
Si tratta va detto, di una mia analisi personale e, quindi: a)
di un completo incompetente; b) di un completo deficiente (anzi,
propriamente, Idiota).
Con queste avvertenze, smettete subito di leggere o
consideratela, come si dice, “un contributo alla discussione”.
Esaminerò separatamente 1) la gestione sociale, 2) la
gestione tecnica.
Quanto alla gestione sociale, premetto che ho raccolto un
po’ di informazioni negli Stati Uniti (niente da premio Pulitzer, e per questo
mi stupisce che nessun giornalista, a quanto pare, lo abbia fatto) e mi è
venuto il dubbio che, per il conseguimento degli obiettivi di 777 Partners, il
fatto che il Genoa ottenga buoni risultati potrebbe non essere necessario.
Forse sì, forse no, lo vedremo.
Vediamo allora gli indizi successivi.
Ho visto luci e ombre, cose cattive e cose buone.
Partiamo con quelle cattive.
In primo luogo non mi è piaciuta la scelta paracula di
un primo allenatore da copertina, palesemente inadeguato (era evidente e
si è confermato evidente).
In secondo luogo non mi è piaciuta la scelta – questa non è
nemmeno paracula ma proprio errata - di un allenatore molto prima del
responsabile del progetto tecnico (era evidente e si è confermato evidente).
In terzo luogo non mi è piaciuta la scelta, distraente e very
paracula, di un presidente tifoso. Liaigh mi obietta che è un ruolo di
rappresentanza, come il Vescovo nel Galliera, ma, con tutto il rispetto, il
Vescovo ha un peso istituzionale e contrattuale incommensurabilmente diverso da
quello del presidente Zangrillo.
In quarto luogo non mi è piaciuta la scelta, extra paracula,
del giro nei vicoli con le istituzioni locali, una specie di rivincita dei
nativi americani su Cristoforo Colombo, con …Calafiori al posto delle perline.
Non ho potuto non rilevare, malinconicamente, che una volta la Superba
finanziava i migliori … Corsari, e oggi elemosina un obolo da Corsari di seconda
classe. È sicuramente un rilievo
superbo, il mio, e la realtà è questa, ma non si può non notare la strategia di
comunicazione.
Ci sono, però, anche cose buone.
L’organigramma societario (che a proposito mi sembra non
compaia sul sito ufficiale, se non mi sbaglio, chissà perché, semmai?) mi pare
costruito secondo una idea coerente.
La prima è disinnescare l’ordigno nucleare lasciato dalla
precedente gestione: costi ordinari del tutto fuori scala rispetto ai ricavi caratteristici
della gestione: questo lo apprezzo molto, perché rendere la squadra economicamente
autosufficiente sarebbe la più importante assicurazione per il futuro. Scrivevo
già due mesi fa che un paio di anni di cura dimagrante in serie B potevano –
purtroppo – essere fisiologici in questo quadro, dovendo tagliare dei rami
secchi.
In parte sono stati acquistati giocatori giovani, in
proprietà, che sembrano coerenti con un obiettivo di medio termine.
Non mi spiego, semmai, in questo quadro, scelte come
Calafiori e Piccoli, che non sono né investimenti né garanzie a breve termine,
ma faranno parte di strategie di collaborazione diverse.
Facendo la media della cose cattive e buone darei un voto di
sei e mezzo, una sufficienza con mezzo punto di incoraggiamento, perché, invece
che pessimista cosmico, come Liaigh mi dipinge per esorcizzarmi, sono un
inguaribile speranzoso.
Quanto alla gestione tecnica, le mie impressioni sono
queste.
Il portiere campione d’Europa ha accettato di venire a
giocare con il Pallone d’Oro dei Condomini di Rozzano, Hernani. O è un santo
evangelista (è una brava persona ma, forse, santo no), o, se non ha trovato
altri ingaggi, è a fine carriera. In effetti io sono un po’ di anni che lo noto
solo raccogliere, con moderata frustrazione, palloni in rete.
La difesa è decorosa.
Il centrocampo che si è visto finora non sopravviverebbe ai playout
della Serie B estone. Badelj e Rovella, intanto, sono lo stesso tipo di
giocatore. Il primo è sul viale del tramonto, il secondo sul binario 18 della
Stazione Principe, diretto a Torino, pare. Sturaro corre come un indemoniato,
ma non so con quanto costrutto. Zagor Portanova mi è molto simpatico e ricorda
generazioni e generazioni di nostri pedatori di centrocampo, quindi gli voglio
bene. Non bastano. Frendrup lo vedremo, su youtube sembra forte ma lo sembrano
tutti. Amiri non lo considero perché in B non ci viene e quindi è una ciliegina
senza torta, al limite vederlo servirà per vedere le capacità di selezionare
giocatori da parte di Spors. Non abbiamo laterali, ma sembra che nel gioco del
mister non servano: se ho capito bene vogliamo giocare come nel football
americano: recupero e palla verticale. Per me è una bestemmia, ma finora non ho
allenato manco il Lokomotiv Fumeri, quindi taccio.
L’attacco è per ora male assortito. Destro deve giocare,
perché segna solo lui, ma così Yeboah, che sembra uno dei maggiori investimenti
della società, deve giocare fuori ruolo. Se lo ho inquadrato, è una specie di
Pippo Inzaghi del gioco in profondità. Rende come avrebbe reso Pippo Inzaghi
terzino. Ekuban, oggetto di giudizi per me troppo severi, ha buone doti
atletiche e, probabilmente, è il giocatore più intelligente della rosa. Peccato
che sia tecnicamente, come ho già detto, un talentuoso asintomatico. Amundsen-
Gudmundsson potrebbe essere interessante, bisogna vederlo alle prese con
difensori che picchiano. Su Piccoli vale quanto detto per Amiri, con
l’aggravante di un -poco comprensibile – prestito secco.
Il mister mi piace molto come persona e sembra avere delle
idee, e quindi, se supportato, potrebbe portare valore aggiunto.
In definitiva, allo stato, alla situazione tecnica do un severo
voto 5.5, per stimolare lo studente, e media complessiva 6
La strada è lunga, ma non impossibile e la direzione
parrebbe quella giusta, altro che pessimismo cosmico!
Principe Myskin