Tutto vero 2: la vendetta

di Aglaja

Questa ,che pubblichiamo testualmente, è l'intervista di Guido Filippi uscita oggi, 26 Agosto 2005, su IL SECOLO XIX, a MARIO MACALLI.  Segue a quella di ieri e, come leggerete, il Ragioniere meno ragionevole d'Italia (grazie, Gessi, per la citazione), propone il succo dei suoi ragionamenti (SOLO  I DEFICIENTI NON CAMBIANO IDEA) che lo hanno portato a rinviare Genoa-Pizzighettone a data da destinarsi, nonostante l'inderogabilità ieri proclamata con durezza.

Come sempre, lascio come commento le mie vignette.

"Il Genoa ai box, esordio rinviato"

di GUIDO FILIPPI

 Genova «Ho cambiato idea. La notte ha portato consiglio. Genoa-Pizzighettone è stata rinviata a data da destinarsi. Ho cambiato idea, può succedere. Solo i deficienti non cambiano idea».

Il ragioniere si rinfresca le idee, prima di cambiarle.

Altro giorno, stesso presidente, sempre Mario Macalli, grande capo della Lega di serie C. Non alza più la voce, non sparge più quintali di veleno sul Genoa per la serie "Maledetto Grifone", soprattutto non ha atteggiamenti da "tutti zitti, qui comando io". L'imbarazzato filo di voce ha sostituito il gigionesco profluvio del giorno prima. "Come si cambia per non morire, come si cambia per ricominciare" canta Fiorella Mannoia. La notte avrà portato consiglio e la proroga al Grifone. Probabile, anche se il presidente non lo confesserà mai, che ieri mattina, dopo l'intervista al Secolo XIX, qualcuno da Roma (forse dal ministero degli Interni) lo abbia invitato (si dice così?) a cambiare atteggiamento.

Come rifiutare un cortese invito?

Detto e fatto. Così Macalli, il Galliani della Lega di C, che mercoledì sera aveva tuonato «Il capo sono io, e qui tutti devono stare al loro posto, a partire dal prefetto e dal questore di Genova», corregge la rotta. La notte, la mattinata e alcune telefonate di ieri hanno spinto e convinto Macalli a fare marcia indietro. Ora anche il Genoa è una delle diciotto squadre del girone A del campionato di C1. Presidente, cosa è successo nelle ultime ore? Mercoledì sera aveva detto «Nessuna deroga, il Genoa gioca domenica». Silenzio. «Solo i deficienti non cambiano idea. Ho fatto una lunga valutazione e ho deciso di rinviare la partita».

"Allora, hai valutato?"

Solo perché non ha trovato uno stadio... «Gli stadi si trovano sempre». Non in questo caso. «E allora? C'era ancora il tempo per una soluzione». Perché ha rinviato la partita? «I motivi li conosco io e non li vado certo a raccontare».

"..e poi c'era un mostro rossoblù che mi inseguiva gridando parole incomprensibili:-BELIN, SE TE PIGGIU!-.."

Ha ricevuto pressioni? «Assolutamente no». E telefonate dal ministero degli Interni? Silenzio. «Non rispondo. Ho valutato i pro e i contro, e poi ho stabilito che era meglio rinviare la partita». Il Genoa e i suoi tifosi ringraziano. «Ho pensato a tutto il sistema». Ma non aveva detto che «il Genoa non può chiedere nulla al sistema calcio»? «Ho valutato tante cose e, intorno a mezzogiorno, forse anche un po' dopo, ho rinviato Genoa-Pizzighettone». Vuol dire che è finito lo scontro frontale con il Genoa? «Ma che scontro frontale. Il Genoa è una delle novanta società di serie C».

Il ragioniere indeciso tra lo scontro frontale e la retromarcia

Scusi, ma fino a ieri... «Il Genoa sarà garantito in tutto e per tutto dalla Lega di serie C. È una delle novanta società di serie C: avrà gli stessi diritti e doveri. Ho letto, proprio sul Secolo XIX, di accanimento contro il Genoa. Per cortesia...». Difficile, fino a poche ore fa, pensare il contrario. «Non è così. Per cortesia...Il Genoa in C non l'ho voluto io, ma ormai sono allenato l'anno scorso il Napoli e prima con la Fiorentina». La proroga poteva arrivare prima... «Ho valutato e ho rinviato la partita. È giovedì, non è mica sabato». Quando si giocherà Genoa-Pizzighettone? «In linea di massima entro il 7 settembre, ma la data precisa della partita verrà stabilita nei prossimi giorni». Come risolverà il problema delle soprapposizioni delle partite a Marassi di Sampdoria e Genoa? «Troverò una soluzione assieme a Galliani». Ha parlato con Preziosi? «La decisione è stata comunicata ieri pomeriggio al Genoa». E al presidente Preziosi... «Scusi, devo lasciarla. Mi cercano sull'altra linea».

"Pronto, pronto! Sono in linea: più allineato di così!"  

AGLAJA