Tutto vero

di Aglaja

Questa ,che pubblichiamo testualmente, è l'intervista di Guido Filippi uscita oggi, 25 Agosto 2005, su IL SECOLO XIX, a MARIO MACALLI.

Non aggiungo commenti. Lascio siano le mie vignette a parlare.

"IL GENOA GIOCA DOMENICA"

di GUIDO FILIPPI

 Genova Il Consiglio federale della Federcalcio non fa sconti, non concede deroghe al Genoa che domenica (per la squalifica di Marassi legata agli incidenti della partita di Alessandria con il Catanzaro) dovrà giocare in un campo neutro - quale non si sa ancora - la prima giornata del campionato di serie C col Pizzighettone. Sabato scorso il Genoa aveva inviato una raccomandata per chiedere una deroga a Franco Carraro e Mario Macalli (presidente della Lega di C). Una richiesta ufficiale. Ieri però il presidente della Figc, durante la conferenza stampa, ha detto: «Non ha inviato una richiesta in tal senso». Macalli, però, ammette: «La domanda c'è, la risposta è no». I conti non tornano: altro giorno, altro giallo.

"Ti dico che non ha chiesto la proroga!" "Ti dico di sì!" "Ti dico di no!" "Pari o dispari?" "Flic e Floc!"

Il questore di Genova, Salvatore Presenti cerca una mediazione d'intesa con il Genoa: si gioca a Marassi e il Grifone sconta la punizione alla terza di campionato. Nemmeno per sogno: Macalli boccia la soluzione-compromesso che avrebbe risolto cento problemi e intoppi: tempi strettissimi, trasferta a rischio incidenti, e abbonati che non hanno ancora in tasca l'abbonamento per la stagione. Niente da fare. Macalli giura che non cambierà idea e, questa volta, nello scontro entra anche il questore. «La prima partita del Genoa a Marassi? Non diciamo barzellette. Non è possibile e basta». Voce alta e irritata, toni arroganti da padrone delle ferriere.

Altro che padrone delle ferriere..

Ma è soltanto l'aperitivo: il tema esalta il "capo di un pallone minore", il "Galliani della serie C". Perché non è possibile? «Genoa-Pizzighettone si gioca domenica prossima e in campo neutro». Non si può far scontare la squalifica alla terza giornata? «Non se ne parla nemmeno. Barzellette. Le regole vanno rispettate. Il Genoa non lo ha ancora capito. Lo capirà». Ma è una proposta del questore? «Non mi importa, sempre barzellette. Il questore si occupi e si preoccupi di ordine pubblico, che ai campi di calcio ci penso io. Il presidente della Lega sono io e non credo proprio che il questore di Genova possa comandare in casa mia. Se vuole andare avanti, mi trova. Mario Macalli è qui».

"L'ètat, pardon, la Lega di C c'est moi!"

Siamo allo scontro frontale allargato. «Le regole vanno rispettate». E allora dove si gioca? «Purtroppo non lo so ancora. Dicono tutti no: Bologna aveva dato la disponibilità, poi ha fatto marcia indietro per timore di incidenti. La scelta tocca alla Lega di C: abbiamo contattato Vicenza, Reggio Emilia e Ferrara. Niente da fare sempre per lo stesso motivo. Stadi come Parma e Modena sono impegnati, altri non sono a norma. Abbiamo cercato stadi in grado di ospitare almeno i 14 mila abbonati del Genoa, finora però...».

"Se poi i 14 mila abbonati del Genoa si rifiutano pervicacemente di stare in piedi a bordocampo, l'uno sulle spalle dell'altro, non è certo colpa mia!"

Ma il tempo stringe. «Aspetto una risposta dal questore di Cremona». Altrimenti dove si giocherà Genoa-Pizzighettone? «Anche in Sardegna o in Sicilia». Vuol dire che lei potrebbe decidere per Cagliari? «Cagliari è una soluzione possibile. In fondo è una partita di calcio». Ma questo sembra proprio accanimento contro il Genoa. «Ma che accanimento. Il Genoa non ha rispettato le regole, si è rivolto alla magistratura ordinaria e pretende una deroga? Non diciamo sciocchezze. Come ho detto all'amministratore delegato, il Genoa deve solo pensare alla squadra da schierare domenica, al resto pensa la Lega».

"Ma che accanimento!"

E gli oltre 14 mila abbonati? «Eh, eh, non è colpa mia se tante città del Nord non vogliono ospitare il Genoa». Il Genoa ha presentato la domanda per ottenere la deroga? «Certo, ne abbiamo discusso in Consiglio federale e la risposta è stata: no. Il Genoa inizia il campionato domenica. E poi.... E poi... Il Genoa ha un contenzioso aperto e non può chiedere nulla al sistema calcio». Se interviene il prefetto di Genoa e impone che la partita venga disputata a Genova? «Per favore, qui tutti devono stare al loro posto. Il prefetto di Genova può decidere di non far giocare la partita a Marassi e se fa un'ordinanza io la rispetto, come ho già fatto in passato. In questo caso non sussistono problemi di ordine pubblico su Genova perché la partita si gioca in un'altra città. Se poi mi arriva l'ordinanza, faccio ricorso al Tar e mi diverto».

"Sì, sì, mi diverto, AHAHAHAHAHAHAHAHAHAH"

Esclude una deroga in extremis della Federcalcio? «Nessuna deroga al Genoa». E per cause di forza maggiore? «In questa vicenda non ci sono cause di forza maggiore». È possibile una diretta tv? «Non se ne parla nemmeno». Quando sceglie il campo neutro? «Entro domani sera (stasera, ndr). Tranquilli, un campo lo trovo». Anche a mille chilometri da Genova? «Allora non ci siamo capiti: anche a Cagliari o in Sicilia».

"..o nel sistema solare.."

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ULTIM'ORA comunicataci dal Principe Myskin:

"La figc ha comunicato che il campionato di serie C1 2005 è già terminato e il Genoa ha perso tutte le partite a tavolino".

Il tavolino..

ULTIM'ORA VERA!!!

LEGA CALCIO SERIE C

S E R I E “ C/1 ”
GARA GENOA – PIZZIGHETTONE DEL 28 AGOSTO 2005 (Girone “A”)
Il Presidente della Lega,
in base ai poteri di cui agli artt. 11 comma 2 lett.a) e 28 comma 2 del Regolamento Lega Professionisti Serie C, dispone il rinvio della gara indicata in oggetto a data da destinarsi e in campo neutro.
Pubblicato in Firenze il 25 Agosto 2005
IL SEGRETARIO
Dr.ssa Marinella Conigliaro
IL PRESIDENTE
Rag. Mario Macalli

Rag. Macalli! Basta la parola!

 

 

AGLAJA