Tagli ritagli e frattaglie

Aglaja

 

In un articolo di oggi, 23/04/05, su Il SECOLO XIX , Giuseppe Giannotti ci aggiorna sulle ultime novità riguardanti la messa a norma del Ferraris, di cui si è parlato nell'incontro tra il prefetto Romano e le parti interessate.

Riportiamo l'articolo, corredato di puntuale reportage fotografico.

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Ora è ufficiale. Lo stadio di Marassi dovrà essere messo a norma prima dell'inizio del prossimo campionato altrimenti il prefetto non ne consentirà l'utilizzo. Dovranno essere installati seggiolini numerati nelle parti basse delle due Gradinate e sistemati tornelli a tutti gli ingressi. Una strada obbligata alla luce della rinnovata attenzione ai problemi della sicurezza, e non indolore perché con questi lavori la capienza nelle Gradinate sarà drasticamente ridotta. I tecnici non hanno ancora quantificato questo taglio, e sono un po' reticenti nel fornire cifre, ma secondo calcoli ufficiosi si stima che si possa arrivare addirittura a una riduzione complessiva di 3 mila posti.

Gradinata al termine dei lavori

Il che farebbe scendere la capienza del Ferraris dagli attuali 38.879 posti a poco più di 35 mila, a fronte di una capienza, per la stagione 2002/2003, di 40 mila posti. Il costo dell'operazione si aggira su un milione di euro, circa due miliardi di vecchie lire. Risorse che il Comune si è impegnato a trovare inserendo l'intervento tra le priorità e utilizzando gli strumenti di bilancio più opportuni. A dare il via a questa operazione è stato il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, che si è riunito ieri mattina sotto la direzione del prefetto di Genova, dottor Giuseppe Romano. Alla riunione hanno partecipato tutte le parti interessate: i rappresentanti delle istituzioni e del Comune, l'assessore allo Sport, Guerello, e alla Protezione Civile, Merella. La Samp era rappresentata ai massimi livelli con il presidente Garrone, l'amministratore delegato Marotta e il segretario Marino, per il Genoa c'era l'amministratore delegato Scapini e il segretario Bignone.

Il Presidente Preziosi, assente, ha tuttavia fornito la colonna sonora dell'incontro

Il prefetto ha esposto le problematiche inerenti lo stadio, ribadendo l'assoluta necessità di mettere a norma l'impianto. «Una condizione indispensabile - ha sottolineato - per consentire l'inizio della prossima stagione calcistica». Il che si traduce nella realizzazione degli ingressi informatizzati, con biglietti e tessere magnetiche da utilizzare con i tornelli, e con l'installazione di seggiolini numerati in tutti gli ordini di posto. «Un'esigenza che è stata recepita da tutti» ha precisato il prefetto.

Sì, proprio da tutti!

Il Comune, proprietario dell'impianto, ha garantito il suo impegno economico e la macchina organizzativa si è già messa in moto. Per il 4 maggio è stato convocato il Comitato tecnico che darà il via ai progetti, che dovranno essere pronti entro fine maggio. Nel frattempo bisognerà reperire sul mercato qualcosa come 13 mila seggiolini, più tutti i tornelli. I lavori dovranno iniziare subito dopo la conclusione del campionato di serie B (ultima partita Genoa-Venezia l'11 giugno), con la speranza che possano essere terminati in tempo per l'inizio della nuova stagione.

Prima di campionato

«Il quadro degli interventi è già stato determinato e la programmazione sarà immediata» ha assicurato l'assessore Giorgio Guerello. I lavori, come ha sottolineato il prefetto, comporteranno una riduzione di posti. «Cercheremo di contenerla al minimo» ha detto il dottor Romano, ma già si parla di cifre attorno alle tremila unità. Un taglio doloroso, che costringerà Sampdoria e Genoa a dirottare nei Distinti un certo numero di abbonati delle Gradinate. Il presidente blucerchiato, Riccardo Garrone, ha espresso rammarico per la perdita di posti, ma soddisfazione per la volontà di mettere a norma lo stadio. «Poter disputare una coppa europea, e non dico quale,

Questa?

sul nostro terreno e ottenere l'agibilità definitiva sono fatti certamente positivi. Spero che i lavori possano essere ultimati entro metà agosto, quando ci saranno i preliminari delle competizioni europee». «La riduzione di posti - ha aggiunto - è un sacrificio al quale non possiamo sottrarci. Mi auguro che le tifoserie lo capiscano e non creino problemi».

Come dubitarne?

«Se i regolamenti dicono questo - commenta il presidente rossoblù Enrico Preziosi - non possiamo certo andare contro, ne abbiamo parlato anche in Lega. e ci dobbiamo adeguare. Dispiace per la riduzione della capienza che penalizzerà i tifosi. Tremila posti in meno? Speriamo che gli altri siano occupati».

Poltronissima

Nel corso della riunione è stato anche illustrato il progetto che prevede la graduale sostituzione delle forze dell'ordine all'interno dello stadio con personale delle due società, sul modello degli stewards che operano negli stadi inglesi. Un modo per responsabilizzare Sampdoria e Genoa sul tema della sicurezza.

Steward indica il seggiolino numerato

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