Zuppa Inglese Reprise
Qualche tempo fa, su Il SECOLO XIX , il prefetto di Genova, Romano, annunciava entusiasta le novità del sistema-sicurezza che a breve sarebbero state sperimentate al Ferraris. Vi rinfresco la memoria riproponendovi l'articolo in questione. *** Genova.. Uno stadio all'inglese. Uno stadio dov'è lo steward ad
accompagnare lo spettatore al suo posto, dopo aver controllato il
biglietto: un tesserino magnetico rigorosamente nominativo. E
dov'è la polizia privata a garantire, all'interno
dell'impianto, l'ordine pubblico. Parte il progetto del ministero
dell'Interno per cambiare, nel giro dei prossimi cinque anni, il sistema-sicurezza sui campi italiani. Fa il suo debutto e Genova è una
delle quattro città (insieme a Milano, Torino e Lecce) dove la
sperimentazione inizierà in tempi brevi.
Resti dell'Olimpico, escluso dalla sperimentazione Il prefetto Giuseppe
Romano ha illustrato, a grandi linee, il progetto del dipartimento di
pubblica sicurezza alle società genovesi. Il 26 novembre, tra un mese
esatto, ci sarà la prima riunione operativa. Ma sconsolata è la
considerazione di Romano sul Ferraris: «E' vero: molti passi avanti sono
stati fatti, molti lavori di miglioria realizzati. Però siamo ancora ben distanti dall'agibilità dello stadio e ormai sono convinto che esista un
solo modo di risolvere i problemi di Marassi: abbatterlo». Il prefetto Romano Nasce lo
steward. Il progetto del ministero dell'Interno introduce la figura dello steward, già sperimentata in molti impianti europei.
Accoglierà i tifosi e li accompagnerà al loro posto, numerato. Poi,
durante l'incontro, dovrà sorvegliare le tifoserie. «In questa prima
fase - spiega il prefetto - dovrà limitarsi ad avvisare le
forze di polizia in caso di incidenti». La presenza di agenti e di
carabinieri all'interno dello stadio sarà drasticamente ridotta.
Steward
Posti numerati per riottosi
Le società e i vigilantes. Dovranno, in fasi
successive, attrezzarsi per garantire la sicurezza all'interno degli
impianti, liberando le forze dell'ordine di una parte dei loro impegni.
«Oggi - insiste il prefetto -l'impiego di uomini è consistente. Troppo.
A Genova, per una partita di routine, s'impiegano tra i 220 e i 250
agenti. Nelle occasioni a rischio tra 500 e 600. E' una follia.
Perché non sono solo uomini dei reparti mobili,
Apprendistato per vigilantes I biglietti "personali". Il protocollo del dipartimento di pubblica sicurezza introduce anche una nuova "scienza": il ticketing. Nuovi sistemi di bigliettazione che siano, già per loro virtù, capace di aumentare la sicurezza nello stadio. «Prevede modalità nuove per la vendita dei biglietti, in maniera che i tagliandi giungano in mani affidabili e soprattutto controllabili», spiega ancora il prefetto. L'obiettivo finale: giungere a tesserini nominativi, dove il ticket sia indissolubilmente legato alla persona che l'ha acquistato e non passi di mano. Lo steward dovrà controllare anche i documenti di identità dei supporter.
Ticket incedibile La scuola e l'educazione. Un capitolo del
progetto è dedicato all'educazione. Anche in questo caso viene chiesto
uno sforzo ai club. Calciatori, allenatori, tecnici dovranno garantire
la loro disponibilità per incontri periodici nelle scuole. Per
poter insegnare ai giovanissimi la cultura dello sport.
Tra le prime entusiastiche adesioni, quella del medico sociale della Juve I
problemi di Marassi. «Lo dico e lo ribadisco - conclude il prefetto
Romano -: intorno al Ferraris, dopo la minaccia di chiusura, l'impegno
del Comune e dei club è stato ammirevole. Ma per quanto si lavori,
ogni
Conclude, Romano: «Il modello cui la nuova cultura del calcio aspira esiste già in molte nazioni estere. Lo stadio circondato da servizi. Gallerie commerciali dove far shopping. Ristoranti e bar. Anche piccoli musei di storia dello sport. E poi, prima della partita, spettacoli e intrattenimento. Bisogna svelenire il clima intorno alle partite. Bisogna restituire al match il suo significato autentico: un grande spettacolo».
I servizi di cui bisognerebbe fornire lo stadio *** Ma oggi, dopo le ultime follie di Roma e Milano, vi sono nuove iniziative antiviolenza, raccomandate dal capo della Polizia De Gennaro a tutti i prefetti. De Gennaro afferma , tra l'altro, come sia indispensabile fare "un'immediata verifica della idoneità strutturale e funzionale degli stadi. I prefetti possono differire o vietare le manifestazioni sportive se gli stadi sono carenti per l'agibilita' e gestione dell'ordine pubblico"' Esempio di idoneità strutturale e funzionale di uno stadio Del
resto, al termine dell`incontro al
Viminale con il ministro dell`Interno Pisanu sulla violenza negli stadi, lo
stesso presidente della Figc Franco Carraro è tornato sul provvedimento che
prevede la sospensione delle partite al primo lancio di petardi. "Abbiamo un`emergenza che è quella che questi campionati finiscano in un
clima di civiltà. Se non c`è non si gioca. L`auspicio
è che non debba essere applicato, ma se ci sarà bisogno saremo fermissimi. Da
qui alla fine ogni partita dovrà svolgersi in un clima civile. E` indispensabile che le società di calcio accentuino la loro
collaborazione con le forze dell`ordine e dove possibile anche il dialogo con i tifosi".
Dialogo civile Ma
anche il Presidente del Palermo Zamparini, nominato da poco vicepresidente « Gli stadi dovranno essere più sicuri
e la polizia dovrà restare fuori "Beliñ! Proprio a me doveva capitare l'1%!" E in questo senso sono state annunciate ulteriori novità anche a Genova, dove pare saranno acquistati circa tredicimila seggiolini per la parte inferiore delle due gradinate . Quindi, ricapitolando, tornelli a tutti gli ingressi, seggiolini per tutti i posti, percorsi filtro per controllare i tifosi allo stadio Ferraris .. il 99% ringrazia. Aglaja |