Le reazioni alla prima sentenza di primo grado su Carraropoli non si sono fatte attendere. C'è chi promette ricorsi, chi gioisce e chi, ne siamo sicuri, trama nell'ombra. L'altro ieri abbiamo provato a formulare una analisi della sentenza. Oggi parliamo delle reazioni, e di quelle dei genoani in particolare. Anticipando il risultato, diciamo subito che alcune sono ancora più interessanti e utili a capire come sara' il futuro del Genoa che non quelle degli organi istituzionali. Cercando di guardare al fenomeno nel modo più oggettivo di cui siamo capaci, ma siamo qui a rispondere alle eventuali obiezioni, la più bizzarra e interessante è quella di chi ha rilevato che è giusto che il Genoa (autore di un solo illecito) sia punito come la Fiorentina. Ciò anche se essa sarà condannata per più illeciti sportivi per responsabilità diretta, perché a Della Valle non è stata trovata nessuna valigetta. Questa tesi è bizzarra e divertente, perché, in sostanza, equivale a dire che chi viene filmato dalla polizia mentre sta squartando la moglie deve essere punito come chi viene visto squartare, ad esempio, la moglie e l'amante, ma viene condannato "solo" in base alle testimonianze. Le pene si stabiliscono in base ai reati, mica in base alle prove. Se provaste a dire una cosa del genere anche solo al Professore di Diritto della Scuola Radio Elettra vi atterrerebbe immediatamente con una scarpata sul muso. Se il fatto è provato si condanna, se non è provato si assolve, non si stabilisce mica la pena in proporzione al grado di prova. Tanto per fare un paradosso, se tua suocera è morta o l'hai uccisa tu o no, non puoi averla uccisa tu un po', oppure più o meno a seconda di quanto è convincente il testimone. Questa tesi, soprattutto, è interessante, perché viene da cervelli genoani. Gli stessi che un anno fa sostenevano che l'ipotesi che il Torino volesse comprarsi il Venezia era irrilevante (chiariamoci: non escludeva l'illecito, ma certo attenuava la sua gravità, come è evidente al solo buon senso: se io ti tiro un cartone in faccia a freddo perché mi stai antipatico è certo più grave che se lo stesso cartone te lo do dopo che mi hai insultato...). Portiamo lo stesso comportamento a Firenze, città che ci è tristemente vicina in questo periodo. Sarebbe come se i tifosi viola stessero scendendo in piazza protestando perché la sentenza della CaF ha riconosciuto a Della Valle la "attenuante" di aver reagito a una retrocessione pilotata (ricordate la "normalizzazione"... ?). Ci sono ultrà viola in piazza a chiedere una condanna più severa? Non mi pare. Riflettiamo e traiamone delle conseguenze. Si tratta di pensare, è un esercizio che fa bene e può essere ripetuto senza pericolo per la salute. Fa solo male a chi ti vuol fregare.
Genoa, 18 luglio 2006 |