Il Re è nudo XI
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“Mi sono seduto dalla parte del torto perché tutti gli altri posti erano occupati” - B. Brecht |
Le recenti notizie, giornalistiche e non, relative alla presunta spaccatura
dell'Ufficio Indagini circa l'oggetto del deferimento del Genoa alla
Commissione Disciplinare mi paiono molto poco convincenti.Sia per ragioni di
diritto, sia per ragioni di buon senso.
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Detto in altre parole, né all'Ufficio indagini né al suo capo
competono poteri diversi dall'effettuazione della istruttoria, la stesura di
una relazione e la relativa trasmissione al Procuratore Federale. Le
norme non prevedono alcun potere di valutazione né tantomeno di decisione in
ordine ai deferimenti. Certo, si possono avere disparità di vedute circa il
taglio da dare alla relazione, ma considerato che tutti gli atti della
istruttoria debbono essere trasmessi al Procuratore Federale, cui spetta la
decisione, non sembra esserci spazio per alcuna discussione sul se o per
cosa deferire in questa fase.
Gli atti istruttori vanno trasmessi senza
omissioni e la decisione su quali fatti ritenere suscettibili di prova nel
Giudizio davanti alla Disciplinare e quali violazioni ritenere di
riconoscere in tali fatti spetta al Procuratore Federale. Questo formula le
sue richieste e la decisione spetta poi alla Disciplinare.
Questa
ipotetica disparità di vedute è - poi e soprattutto - poco verosimile in
linea di fatto. Per quanto emerge dagli organi di informazione, esiste un
quadro complesso, fatto di riassunti di intercettazioni di dubbia
utilizzabilità, documenti, verbali di interrogatori. Alcuni di questi sono
stati trasmessi agli organi
sportivi dall'Autorità Giudiziaria. Sarebbe
veramente sorprendente che un ufficio preposto alla raccolta del
materiale
dell'istruttoria si prendesse (anche se le norme lo consentissero, e non lo
consentono) la responsabilità di prendere decisioni così delicate. Si
tratta di materia sulla quale è giusto e opportuno, anche perché si faccia
chiarezza sulla vicenda in modo credibile, nello stesso interesse degli
indagati, che si pronunci il Giudice, che è la Commissione
Disciplinare.
Poiché anche nel caso di Deferimento per il fatto più grave (illecito sportivo) sarebbe compresa la possibilità di giudicare di quello più lieve (contratto in tempi e modi vietati), è allora ragionevole attendersi da parte del Procuratore Federale il deferimento per illecito sportivo.
Non si
può esserne sicuri, ma è la soluzione più probabile, più logica e più
opportuna, anche se certo, all'apparenza,
non è piacevole.
Su questa
accusa farà chiarezza, dando auspicabilmente adeguato spazio a tutte le
complicate questioni, la Commissione Disciplinare.
Mi stupirei fortemente del
contrario.
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