Il Re è nudo XI

 

 

di Principe Myskin

 

  

“Mi sono seduto dalla parte del torto perché tutti gli altri posti erano occupati” - B. Brecht

 

 

Le recenti notizie, giornalistiche e non, relative alla presunta spaccatura dell'Ufficio Indagini circa l'oggetto del deferimento del Genoa alla Commissione Disciplinare mi paiono molto poco convincenti.Sia per ragioni di diritto, sia per ragioni di buon senso.
Circa le prime, dalla lettura dell'art. 27 commi 5 e 6 del Nuovo Codice di Giustizia Sportiva emerge che:


5.L’Ufficio indagini promuove, nell’ambito della sua competenza, tutti
gli accertamenti che reputa necessari.

6.Il Capo dell’Ufficio indagini, a conclusione dell’istruttoria, rimette
gli atti agli organi competenti.

Detto in altre parole, né all'Ufficio indagini né al suo capo competono poteri diversi dall'effettuazione della istruttoria, la stesura di una relazione e la relativa trasmissione al Procuratore Federale. Le norme non prevedono alcun potere di valutazione né tantomeno di decisione in ordine ai deferimenti. Certo, si possono avere disparità di vedute circa il taglio da dare alla  relazione, ma considerato che tutti gli atti della istruttoria debbono essere trasmessi al Procuratore Federale, cui spetta la decisione, non sembra esserci spazio per alcuna discussione sul se o per cosa deferire in questa fase.
Gli atti istruttori vanno trasmessi senza omissioni e la decisione su quali fatti ritenere suscettibili di prova nel Giudizio davanti alla Disciplinare e quali violazioni ritenere di riconoscere in tali fatti spetta al Procuratore Federale. Questo formula le sue richieste e la decisione spetta poi alla Disciplinare.

Questa ipotetica disparità di vedute è - poi e soprattutto - poco verosimile in linea di fatto. Per quanto emerge dagli organi di informazione, esiste un quadro complesso, fatto di riassunti di intercettazioni di dubbia utilizzabilità, documenti, verbali di interrogatori. Alcuni di questi sono stati trasmessi agli organi
sportivi dall'Autorità Giudiziaria. Sarebbe veramente sorprendente che un ufficio preposto alla raccolta del
materiale dell'istruttoria si prendesse (anche se le norme lo consentissero, e non lo consentono) la responsabilità di prendere decisioni così delicate. Si tratta di materia sulla quale è giusto e opportuno, anche perché si faccia chiarezza sulla vicenda in modo credibile, nello stesso interesse degli indagati, che si pronunci il Giudice, che è la Commissione
Disciplinare.

Poiché anche nel caso di Deferimento per il fatto più grave (illecito sportivo) sarebbe compresa la possibilità di giudicare di quello più lieve (contratto in tempi e modi vietati), è allora ragionevole attendersi da parte del Procuratore Federale il deferimento per illecito sportivo.

Non si può esserne sicuri, ma è la soluzione più  probabile, più logica e più opportuna, anche se certo, all'apparenza,
non è piacevole.
Su questa accusa farà chiarezza, dando auspicabilmente adeguato spazio a tutte le complicate questioni, la Commissione Disciplinare.
Mi stupirei fortemente del contrario.

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Principe Myskin