Disclaimer. Non si difende qui il Genoa, né la persona di Enrico Preziosi. Si vorrebbe solo che fosse detto chiaramente quale è la colpa. Perché nulla di quanto si sa giustifica la disparità di trattamento rispetto a casi simili. Ci sarà sicuramente qualcosa di più grave. Vorremmo però saperlo e poter giudicare con completezza di informazione.

 Frank Zappa diceva che il più grosso inganno della Fisica è accreditare l’opinione che la base dell’Universo sia l’Idrogeno. Secondo il Genio di Baltimora, la base sarebbe invece la Stupidità, perché ancora più diffusa.

Frank Zappa era solo italoamericano. Siamo certi che se fosse stato italiano avrebbe sostituito la Stupidità con l’Ipocrisia.

Le pastette di fine campionato sono oggetto di aneddotica, tra il divertito e il compiaciuto, di almeno 5 generazioni di giocatori e tre generazioni di spettatori. Non c’è giornalista sportivo che, a taccuino chiuso (ormai, palmare spento) non ti sciorini con gli occhi luccicanti una serie di episodi famosi, tratte da tutte le serie, su questo argomento. Squadre metà comprate a vincere e metà a perdere, allenatori che sostituiscono rigoristi, fuori gioco sbagliati a bella posta…

Poiché fondamentalmente sono un semplice, ho sempre obiettato: ma perché di queste cose non si scrive ? Perché si rompe il giocattolo, è la risposta che mi hanno sempre dato tutti.

Il mio giocattolo in realtà era già rotto.

Ho provato poi faticosamente ad abbandonare l’etica dei principi e ragionare in modo pragmatico. In effetti è un mondo che ha le sue regole e i suoi equilibri. Non sono quelli che si vedono, ma hanno le loro simmetrie e la loro sia pure perversa logica. C’è un codice di comportamento e una giustizia: in gergo infatti l’infame non è chi compra o vende, ma chi tira pacchi (questioni che di solito cominciano a risolversi negli spogliatoi a sonori schiaffoni, in tutte le serie).

A questo punto mi sembrava che il calcio avesse recuperato un senso. Non più una cosa vera, ma una cosa verosimile. Una fiction, uno spettacolo teatrale, una specie di catch con la palla di cuoio.

Buono se recitato bene e riusciva a illuderti, cattivo se recitato male.

La qualità degli attori, in effetti, è via via peggiorata. Hanno cominciato a uscire con sempre maggiore frequenza strane notizie sui giornali (telefonata 1, telefonata 2, un articoletto di giornale ). C’è stata un’indagine, un processo e una condanna,sia pure non definitiva, per abuso di farmaci per migliorare le prestazioni sportive. (http://www.druidi.it/falc_can4.htm). Società si sono iscritte ai campionati con fideiussioni del Monopoli. Spregiudicati manager sono finiti vittima dell’astuzia di broker che non avrebbero ingannato un pesce rosso. Passaggi di azioni e prestiti il giorno prima di partite decisive tra le squadre coinvolte.

Non si è mosso niente.

Mi è sembrato che stesse venendo meno la verosimiglianza.

Forse è sembrato anche a qualcun altro.

Ed ecco entrare in scena una valigetta.

Non mi scandalizzano tanto quelli che dicono che è una vergogna. E non mi scandalizza neanche che il 99% di loro siano di quelli che “non volevano rompere il giocattolo.” Fingono, ma hanno coerenza, idee chiare e un padrone individuabile.

Quelli che mi infastidiscono un po’ (ognuno ha le sue paturnie) sono i tiepidi, quelli dalla morale a geometria variabile. Quelli che dicono “vi siete fatti beccare, non potete lamentarvi”. Quelli che vorrei che mi spiegassero che differenza passa tra una busta di denaro (non chiamarla valigetta già sembra cambiare tutto) e una fideiussione taroccata, uno scambio di azioni (magari a ridosso di una partita), l’acquisto di giocatori con compensi gonfiati, subito rivenduti. E che mi spiegassero in che cosa è meglio una condanna in primo grado (che non ha portato ad alcuna iniziativa disciplinare) rispetto a dei riassunti di intercettazioni e una busta.

Se di tre macchine in divieto di sosta multano solo la mia, m’incazzo. Se la mia è una Punto e le altre sono Mercedes m’incazzo di più.

Mi piace ricordare che il Dio dell’Apocalisse annuncia che vomiterà i tiepidi dalla sua bocca.

Io brucerò all’Inferno, ma questa umiliazione mi sarà risparmiata.

E preferisco così.

 Principe Myskin