Nobilitade

Personalmente, quello che avevo da dire su questo campionato, lo avevo già detto a novembre.

Vedevo Juve e Napoli (e Bologna) nell’ordine e noi – in una ipotesi ottimistica - da quarto posto. Considerati gli isterismi tipici  dell’ambiente, aggiungevo anche che non mi sarei stupito del settimo posto.

Le cose sono andate invece molto meglio, nel senso che ci troviamo nell’alternativa tra arrivare secondi o terzi, dopo un campionato giocato splendidamente.

Dove invece credo di non aver sbagliato è nel temere gli isterismi rossoblu.

Come giustamente osserva Cecco nel suo pezzo, le reazioni dei giocatori alla fine di Genoa Mantova sono state quanto di peggio ci si poteva attendere: l’atteggiamento non era quello della squadra che ha sbagliato il primo match ball di una serie (di 6, compresi i play off), ma dell’agnello sacrificale.

Gasperini finora si è dimostrato bravo anche nel gestire lo stress e amministrare le pile nervose della squadra, quello che succede in questa settimana e succederà eventualmente nei play off sarà uno spartiacque importante, per stabilire se è già, come credo, un grande allenatore, o se ancora sta studiando per diventarlo (e lo diventerà comunque, perché ha già dimostrato di imparare dagli errori).

Oh, e poi diciamocelo finalmente bello e chiaro, che andare ai play off non era e non è un disonore e che perderli, semmai, non sarà una tragedia.

Tra poco più di due mesi ci sarà un altro campionato e ricomincerà tutto daccapo.

Tutti, compresi quelli che dicono (tutti gli anni, lo dicono) che “se non si vince è la fine” saranno al loro posto.

A perdere si comincia dalla testa e i genoani lo sanno fare benissimo.

Solo chi non ha paura del vuoto può volare.

Fino a che il Grifone non lo capirà, resterà imprigionato al suolo.

In conclusione, dipende da noi, per questo sono pessimista :-D

 

Genoa, 3 giugno 2007

 

Principe Myskin