Fiumi e torrenti

Serse è arrivato davvero. Stamane al risveglio ho temuto che fosse solo un bel sogno (il rum di ieri sera ha fatto il suo effetto), ma la lettura di una decina di quotidiani mi ha tranquillizzato.

Perchè solo ora però, visto che la sua storia sembra fatta apposta per un pubblico come noi e la squadra che ha plasmato Capozucca sembra fatta apposta per lui anzichè per De Canio ? Io credo che l'annuncio sia stato ritardato quel tanto che consentisse al Joker di entrare a vele spiegate al fianco dei potenti del calcio, senza crearsi troppe inimicizie; nello stesso tempo credo che quel contratto così lungo fosse solo un tentativo, riuscito, di togliere a De Canio qualunque alibi: sapeva infatti che difficilmente un allenatore che comunque ha un nome spendibile, adesso, ha interesse a rimanere inattivo, pur con la pancia piena, fino al 2007, per poi trovarsi fuori dai giochi. Certo è che è stato scaricato dai suoi giocatori nella maniera piu classica: far intuire a sprazzi cosa si potrebbe fare senza poi farlo fino in fondo. Le parole di Gargo fin da ieri mattina facevano capire cosa sarebbe poi successo nel pomeriggio. L'importante comunque è che ora sia arrivato: non ha ancora fatto niente da noi, ma già chiunque ami questo sport può ringraziarlo per quello che ha fatto fino ad ora nel calcio, ricordando a tutti che a volte anche Golia deve temere Davide. Non so che modulo adotterà (a parte l'ultimo Perugia, ha sempre giocato col 4-4-2 col rombo e un centrale spesso staccato quasi a fare il libero), ma so che sarà l'ultima cosa che avrà importanza: quando hai a disposizione giocatori forti ed esperti, e lui li ha, quello che devi tenere alto è soprattutto il carattere e il morale della squadra. E' sugli uomini che devi lavorare, non sui giocatori. Le motivazioni non mancheranno mai, statene certi, e anzi avrei il desiderio di vedere allenarsi con lui, anche solo per un quarto d'ora, uno come Giacchetta: sarebbe un cammeo imperdibile, uno spot fantastico per chi - ma c'è qualcuno ? - ancora sia scettico.

Non pretendiamo che sia da subito Genoano; sapremo conquistarlo noi, col nostro calore, e portarlo dalla nostra parte. In fondo il grifone tatuato sulla pelle ce l'ha già, basta solo aggiungere uno dei due colori per farlo diventare rossoblu a tutti gli effetti: del resto la voglia ce l'ha, e, in tempi non sospetti per piaggeria, il suo sentimento per noi l'ha già dichiarato. E pazienza se tra i suoi idoli d'infanzia c'era anche un certo Novellino. Mi auguro che possa rimanere a lungo, perchè vorrebbe dire che avrà vinto tanto; sicuramente almeno fino al momento in cui il nostro torrente non sarà pronto lui stesso a trasformarsi in fiume.

Liaigh