Mr. Vince Sand Creek dal Dottor Fritz

 

Dopo tanti personaggi discutibili anche un uomo perbene cerca risposte plausibili a domande impossibili presso lo strizzacervelli di Sciachelburgo!

 

Le battute di Mr..Vince Sand Creek sono assolutamente e rigorosamente inventate, frutto dell’immaginazione fervida dei Druidi e quindi ogni riferimento a fatti e personaggi realmente esistiti è puramente – come sempre – voluto. O no ?

 

                                            

                                                          Il Dottor Fritz nel suo studio

 

 

Studio del Dr.Fritz.

L’analista sta preparando i bagagli per le vacanze (una paperella gonfiabile a due piazze, un paio di bermuda hawaiane con imbottitura strategica, un trapano per bucare le cabine e spiare il super io delle bagnanti..), mentre tra sé e sé canticchia allegramente: “Isteria numero quattro, paraponziponzipò, il paziente arriva matto, paraponziponzipò, ma con Fritz ogni fobia d'improvviso scappa via..”

Lo studio ormai è chiuso, i prossimi appuntamenti son fissati per settembre. La segretaria di Fritz si smalta con noncuranza le unghie dei piedi sul lettino dei pazienti, masticando bovinamente un chewingum al minestrone.

 


                                                                                      Nell'immagine, la segretaria del Dr.Fritz si rilassa..                                             

 

D'un tratto si sente un discreto bussare alla porta.

 

“TOC TOC”

 

Dr.Fritz: (meravigliato) “Signorina, ma non erano terminati con ieri gli appuntamenti?”

Segretaria (seccata per aver fatto uno sbaffo di smalto rosso sull'alluce valgo): “Certo, Dottore, non so proprio chi possa essere..Vado a vedere”

 

La segretaria apre la porta e davanti a lei si presenta una scena raccapricciante: un uomo normale chiede educatamente se è possibile essere ricevuto dal dr.Fritz per un consulto di una certa urgenza.

La segretaria, annichilita, si precipita dal dr.Fritz.

 

Segretaria: (sconvolta) “Dottore, Dottore! Una cosa terribile! Una persona sana e cortese chiede di essere ricevuta con urgenza!”

 

 


 


                                                                                                      Nell'immagine, nomen omen

 

 

Dr.Fritz: “Cosaa? Non è possibile! Io ricevo solo folli!”

Segretaria: “Però non sembra poi così pericoloso..mi ha anche sorriso..dice di chiamarsi Mr. Creek”

Dr.Fritz: (accondiscendente) “E va bene, lo faccia entrare, tanto il torpedone per Vesima Beach passa solo tra due ore”

 

Entra un tipo alto, snello, dal viso palesemente improntato a una tormentata meraviglia.

 


                                                                                              Cosa tormenta il nuovo paziente di Fritz?                                                    

 

             

Fritz: “ Mr.Creek, buongiorno. Vuole accomodarsi sul divano e mettersi a suo agio? ”                                                   

Vince: “ Dottore, sono mesi che non riesco più a sentirmi a mio agio. Non so neppure più il significato di questa parola!”

Dr.Fritz: “Mi sembra piuttosto turbato, anzi, se posso dirlo, lei ha un'espressione del tutto stupefatta, come se non riuscisse a comprendere qualcosa..”

Vince: “Bravo dottore! Lei ha perfettamente centrato il problema: io non riesco a comprendere molte cose che mi sono accadute negli ultimi mesi. Mi sono rivolto a lei proprio perchè vorrei mi aiutasse a capire ”

Dr.Fritz: (svogliatamente, riponendo con cura in valigia le biglie di Motta e di Anquetil) “Si spieghi meglio”

Vince: (osservando i preparativi di Fritz) “Ecco, vede? Lei sta facendo esattamente quello che la società (ride amaramente) e i miei uomini (ride ancor più amaramente), cioè, meglio, i  miei giocatori hanno fatto per mesi”

Dr.Fritz: (mentre controlla la propria collezione di conchiglie e portandosene all'orecchio una)“Cioè?”

Vince: “Lei se ne frega di quanto le vado dicendo ”

 


 


                                                                                                               Nell'immagine, gli interlocutori del sig. Vince Sand Creek

 

Dr.Fritz: (si ferma di botto, imbarazzato)“Ma no, non creda..”(si siede alla scrivania) “L'ascolto. Mi diceva che vorrebbe l'aiutassi a capire..che cosa, esattamente?

Vince: (ha lo sguardo perso nel tempo) “Io sono morto a Gennaio..”Dr.Fritz: (tra sé “dopotutto dev'essere pazzo anche lui..”) “Scusi, lei mi sembra vivo e vegeto!”

Vince: (con un sorriso ironico) “Morto come allenatore, dottore, stia tranquillo..”

Dr.Fritz: (tra sé “no, no, è proprio normale..peccato!”) “Allenatore di quale  squadra?” (ha un soprassalto) No! Non me lo dica! Quella di Balla Tosta?”                                                                

Vince: (sarcastico)“..e di Nicky e di Ricky e di tutta l'allegra compagnia! Sì, proprio quella”

 


 


Nell'immagine, una della simpatiche riunioni societarie

 

Dr.Fritz: “Cos'è successo a Gennaio? Anzi, no: facciamo qualche passo indietro e mi racconti in sintesi la storia”

Vince: “La sintesi è presto fatta: alla fine del campionato scorso, la mia squadra riesce a salvarsi per un pelo dalla retrocessione. Nel frattempo, durante l'estate, la società sta per fallire. Un'opportuna (?) sponsorizzazione la tira fuori, momentaneamente, dalla bratta, ma i soldi continuano a scarseggiare, tanto che inizia un lento ma inesorabile smembramento della formazione, che, già non eccelsa in partenza,  vede, uno dietro l'altro, ceduti gli uomini migliori. A ciò, si aggiunge la malasorte, che mi priva di altre importanti pedine, che si infortunano.”

 


 


                                                                                                                                                         Senza parole

 

 

Dr.Fritz: “Però! Mi lasci indovinare: lei si stressa e lascia la squadra?”

Vince: (sogghigna)“No, ha sbagliato persona: io sono quello che è rimasto..”

Dr.Fritz: “Come mai?”

Vince: “Ecco, questa è una della cose che non capisco.”

Dr.Fritz: “Perchè sia rimasto?”

Vince: (serissimo) “No, perchè me lo chiedono! Eppure a me sembra così ovvio, così naturale..Io mi sono assunto una responsabilità, mi è stato affidato un incarico che ho considerato, e considero, un onore. Avendolo accettato, restando e combattendo contro tutto e tutti, in nome del Grifone, ho semplicemente fatto il mio dovere. E' così assurdo, questo, agli occhi degli altri?”

 


 


Nell'immagine, ecco come appare Vince Sand Creek al Dr.Fritz

 

 

Dr.Fritz: (ripensando con malinconia a quando ancora credeva che i buoni vincessero sempre e i cattivi fossero sconfitti, scuote il capo) “Beh, Mr. Creek, deve ammettere che la sua scala di  valori.. ”

Vince: (sempre più meravigliato) “Ah, quindi considera strano anche lei  mantenere un impegno preso !”

Dr.Fritz: (sempre più imbarazzato): “Ma no, ma no..comunque..riprendiamo la storia da dove ci siamo interrotti. Dunque, la società è allo sbando, la squadra è smembrata, però, se non ricordo male, lei per qualche tempo è riuscito a cavare un po' di sangue dalle rape”

Vince: “Sì, ma mica ero fesso: vedevo bene che mancavano giocatori nei ruoli fondamentali. E di fatti li richiesi alla società”

Dr.Fritz: (titillando le gobbe di un cammellino di peluche, dono di Nicky ) “E..? ”

Vince: “E niente. Mi dissero di sì, fecero qualche tentativo sul mercato e la cosa morì là”

Dr.Fritz: “Poi a gennaio che successe?”

Vince: “Io mi ero accorto che i giocatori non avevano fiducia nelle loro possibilità, non avevano carattere, erano fragili. Io ho giocato tanti anni, conosco le dinamiche dello spogliatoio: ci vogliono guide sicure, che, dall'interno, prendano per mano gli altri nei momenti difficili, che abbiano personalità,che siano positive..Ma mancavano le persone adatte per questo ruolo, anzi, coloro che
dovevano svolgere questo ruolo erano esattamente l'opposto: avevano un atteggiamento, come posso dire, negativo, un'influenza nefasta per la squadra.. Capisce cosa intendo?"
Dr.Fritz: "Credo di intuire.."
Vince: "Ecco, io più che intuire, vedevo proprio delle cose che.."
Dr.Fritz: (ha un lampo) "Scommetto…."
Vince: "Anche lei!!!!"

Dr.Fritz: "Ah!!! Dunque qualcuno ha, come dire, favorito le vostre sconfitte più inspiegabili?”

Vince: “Questa è una sua deduzione, Dr.Watson, oh, scusi, Dr.Fritz. ..” 

 

Dr.Fritz: “Comunque, stavo dicendo..Scommetto che la tensione tra i giocatori era pesante"
Vince: "Come il peso forma del Vulcanico Ricky..Ma tagliamo corto: chiesi, a gennaio, alla società che almeno una di queste persone venisse ceduta, perchè io, l'allenatore, ritenevo fosse un elemento di disturbo per il buon proseguimento del campionato"
Dr.Fritz: (ripensando ai clienti più strambi da lui ricevuti durante l'inverno) “Ma scusi, Mr. Creek, lei ha fatto riferimento alla società. Ma quale società? Nella persona di chi?”

Vince: (sorride) “Bella domanda..io lo chiesi a Nicky, che in quel momento era in rotta con Balla Tosta, che aveva come uomo di fiducia Tizio, che litigava con Caio, che stava dalla parte di Nicky” 

Dr.Fritz: (già con un filo di mal di testa) “Oh Segnur! E naturalmente venne subito accontentato”  

Vince: (sarcastico)“Come no? Eccoci arrivati al punto, dottore, ecco la più grande delle domande che mi tormentano e a cui non riesco a dare una risposta plausibile: perchè, a fronte della mia motivata richiesta, a questa e ad altre persone venne invece immediatamente rinnovato il contratto? Da una società, oltretutto, senza una lira? Persone che, come avevo previsto, trascinarono, sotto molteplici aspetti, la squadra allo sbando? Perchè un matrimonio indissolubile con dei bigami?  Può spiegarmelo lei, Dottore? ” 

Dr.Fritz: (guarda fuori della finestra: improvvisamente il mare che lo attende non sembra più sfavillante di luce e promesse, ma inquinato di catrame e mucillaggine) “Mr. Creek, io..”

Vince: (prosegue, come un torrente in piena, senza badare a Fritz) “..e può spiegarmi perchè tutti i miei tentativi di incitare i miei giocatori a reagire, a non farsela sotto dalla paura e dallo scoraggiamento, a lottare fino all'ultimo minuto, a reggere con la forza dei nervi e del cuore, con l'orgoglio e la dignità che dovrebbe darti l'onore di indossare quella maglia, sono caduti nel vuoto? E può spiegarmi perchè, quando, alla partita decisiva, quella in cui ci giocavamo davanti al nostro pubblico l'ultima speranza di salvarci, dissi loro che quella sera li avrei giudicati come uomini e non come calciatori, la risposta che ottenni fu una prestazione vergognosa, pavida e insensata? E può spiegarmi perchè a nessuno sembrava importare di precipitare sempre più in basso, nella classifica e nella dignità, e le uniche cose a cui si pensava erano l'ultimo modello di occhiali da sole o di far buttare la pasta per cena. Può rispondere a queste domande Dottore? Può aiutarmi a capire?”

 

 

“La risposta è dentro di te ed è quella sbagliata”

 

Dr. Fritz: (rimane a lungo in silenzio. Poi si alza, va dal divano, aiuta Vince ad alzarsi e gli stringe la mano) “No, non la posso aiutare, Mr. Creek. Anche perchè se tutto fosse chiaro, temo che lei, pazzo, lo diventerebbe davvero. Vada in vacanza, Mr.Vince, si riposi. Si lasci alle spalle tutto questo schifo. E mi perdoni se, ora, la debbo congedare”

 

Vince esce, salutando educatamente il dr.Fritz. Ha lo sguardo stanco, tormentato, ma limpido.

 

Segretaria: “Dr.Fritz! Dr.Fritz!”

Dr.Fritz: (che si è abbandonato stancamente sulla poltrona) “Che c'è, signorina?”

Segretaria: (con voce rotta dallo stupore): “Il signore che è appena uscito..”

Dr.Fritz: (noncurante) “Sì, lo so, non ha saldato la parcella, ma va bene: non ho fatto nulla per lui”

Segretaria: (trionfante) “Ma no! E' proprio questo lo strano! Non solo ha pagato la sua visita, ma anche quelle di Nicky, Ricky, Balla Tosta..”

Dr.Fritz: (balzando dalla poltrona) “COSA!!!???”

 

La segretaria mostra un biglietto a Fritz:

                                           

 

 

 

Dr.Fritz: (tace. Tra le mani un libro di poesie)

 

                                       Povere mie parole. Stracci, o frecce di sole?...”

                                                                                       Giorgio Caproni

 

 

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