BallaTosta dal Dottor Fritz (seconda puntata)

(tutte le battute del Sig.BallaTosta sono state in effetti da lui pronunciate in recenti interviste)

 

                                              

                                                        Il Dottor Fritz nel suo studio

 

 

Studio del Dr.Fritz.

Rumori di sedie scostate bruscamente in sala d’attesa. Voci concitate. La porta dello studio dello psicanalista viene spalancata di botto.

 

Segretaria del Dr.Fritz: “Dottore, mi scusi, qua fuori c’è di nuovo quel tizio coi capelli unti, sa quello che l’altra volta ha pagato con un assegno trasparente..”(vd. “Balla Tosta dal Dr.Fritz” ne Il Satiro)

Dr.Fritz: “Cosa vuole ancora!?! Signorina, le avevo detto chiaramente che non intendevo più riceverlo!”

Segretaria: “Lo so, Dottore, ma è qui fuori che sta dando letteralmente in escandescenze: si pettina con la sua agenda degli appuntamenti, salta sulle ginocchia dei pazienti in attesa, abbracciandoli piangendo, corre da un angolo all’altro della stanza declamando versi senza senso. I suoi pazienti stanno tutti disdicendo gli appuntamenti. Anche il Sig.Squartatore, quando il Sig.Balla Tosta, baciandolo, gli ha detto “Viviti!”, è uscito frettolosamente”

Dr.Fritz: “E va bene, dannazione, lo faccia entrare!”

 

Entra Balla Tosta, apparentemente tranquillo e per nulla alterato, se si escludono alcune ciocche unte un po’ scomposte.                                                           

                                               

      nell’immagine,le ciocche scomposte e il sorriso tirato di Balla Tosta

 

Dr.Fritz: “Buon giorno, Sig.Balla Tosta. Si accomodi pure sul divano, come l’altra volta. Come mai tutta questa smania di vedermi? Ha ancora visioni di falsi acquirenti che la tormentano?”

 

                                                         

                     nell’immagine, una delle tante cordate di falsi acquirenti

 

Balla Tosta: “ Esco dal mio lungo silenzio perché occorre fare chiarezza: voglio essere, ancora una volta, trasparente”

Dr.Fritz: (tra sé: “Spero non lo sia di nuovo il suo assegno per il mio onorario”) “Va bene, va bene, mi racconti. Stavolta chi si è fatto avanti?”

Balla Tosta: “ Il Vulcanico Ricky”

Dr.Fritz: “Chi? Mica il famoso inventore del palmtop degli appuntamenti mancati? ” (vd. “Il calendario di Sogliano” in hp)             

                                                      

Balla Tosta: “Il Vulcanico Ricky aveva tempo fino oggi per presentarmi le garanzie, ma non ho visto assolutamente nulla. Io e il Flemmatico Nicky eravamo già pronti a firmare, ma..”

Dr.Fritz: (tra sé: “ Il Flemmatico Nicky, il Vulcanico Ricky..sembrano titoli di sit-com..vuoi vedere che crede di essere in una fiction?”) “Scusi se la interrompo, ma ha mai pensato di essere in un telefilm? Sente mai una voce che le dice: Si gira! Azione!”

Balla Tosta: “ In effetti, io giro con le azioni del Genoa in tasca, ma non è successo niente.”

Dr.Fritz: “Non è quello che intendevo, comunque..vada avanti. Dunque mi diceva che doveva presentarsi Ricky e che lei e Nicky eravate pronti”

Balla Tosta: “Io avevo dato a lui la priorità e quando ci eravamo visti ad inizio settimana avevamo fissato per venerdì il termine ultimo.”

Dr.Fritz: “ Se non ricordo male, lei dà spesso dei termini ultimi..se non erro anche con il Sig.Pro Sestini – che lei tanto detesta - c’era stato un termine ultimo. Poi lei gli aveva mandato un fax pasticciato, dove non si riuscivano a leggere i bilanci..Forse anche Ricky non è riuscito a leggerli?”

 

                                                                             

           nell’immagine, il fax inviato da Balla Tosta al Sig.ProSestini

 

Balla Tosta: “Lui sapeva esattamente come stavano le cose, sa perfettamente come sono i conti, sa che cosa chiedo e tra di noi non c’era nessuna discrepanza. Ma, lo ripeto, non è accaduto niente...” (piange, cerca di abbracciare il Dr.Fritz, si succhia il pollice)

Dr.Fritz: “Andiamo, non faccia così, si rimetta sul divano, da bravo..Ecco, bene, si calmi. Ora, mi dica, lei cosa vuole? Ha fatto chiarezza in sé, tra tutte queste visioni angosciose che la tormentano?”

Balla Tosta: “Certo! Io voglio vendere a tutti i costi, il Genoa ha bisogno di cambiare proprietà, ma dipende dagli interlocutori, non da me. Da lunedì, però, metto la ..."quinta" e voglio concludere al più presto!”

Dr.Fritz (allarmato): “Cosa intende dire?”

Balla Tosta (con un inquietante brillio nello sguardo): “Avrò, quel giorno, un paio di appuntamenti con due interlocutori che mi ha proposto la Banca Antonveneta e quindi mi preparo a giocare su più tavoli”

 

                                                            

 

       Nell’immagine, Balla Tosta mostra la sua abilità di giocatore di Dama.

             (Nessuno lo ha informato che si trova a un tavolo di poker..)

 

Dr.Fritz: (tra sé “La sindrome compulsava del giocatore..”)  “Mi parli della Banca Antonveneta..ma non mi diceva che in un incubo le era apparsa per cacciarla via, che sognava sempre di essere rinchiuso nel loro caveau..”

                                                             

                                                              

                 

                       Nell’immagine, il caveau degli incubi

        (per Balla Tosta di non poterne uscire, per gli altri, che ne esca)

 

 

Balla Tosta: “Sono state dette e scritte tante inesattezze. Io e la Banca ci stiamo muovendo insieme per vendere, ma, alla fine, decido io a chi vendere, nel senso che l’ultima parola è la mia.”

Dr. Fritz: “E quale sarebbe la sua ultima parola?”

Balla Tosta: “Viviti!”

Dr.Fritz: “Certo, che stupido a domandarglielo..Ma, insomma, secondo lei, c’è davvero qualcuno interessato all’acquisto della sua squadra?”

Balla Tosta: “Sono in tanti che vogliono il Genoa, ma è gente che vuole fare un affare e in realtà del Genoa non gliene frega niente. Ma decido io a chi darlo e al prezzo che dico io” (la voce da cantilenante gli si fa stridula, gocce dense d’olio gli colano sulla fronte, lasciando una scia scura)

Dr.Fritz: “Stia calmo, Sig.Balla Tosta, per favore. Mi dica, piuttosto: a quanto vorrebbe vendere il Genoa?”

Balla Tosta: “Il Genoa si compra a 23 miliardi e mezzo delle vecchie lire più i debiti. E questi ammontano a venti miliardi di lire, compresa però l’attuale gestione fino al 30 giugno prossimo. Non mi sembra di pretendere troppo visto che io nel Genoa ho speso più di ottanta miliardi di lire. Sogliano aveva la priorità, ma adesso da lunedì la musica cambia”

Dr.Fritz: (tra sé “Oddio: adesso dopo i versi anche la musica..”)

Balla Tosta (prosegue il suo monologo ondivago): “..la Banca mi aveva prestato un milione e novecentocinquantamila euro per l’aumento di capitale dell’estate scorsa e si è impegnata a presentarmi degli interlocutori perché io possa vendere la società ed essa possa rientrare della cifra che mi ha prestato, che è poi quello che le interessa”

Dr.Fritz: “Insomma, comincio a capire perché lei è così ossessionato da questa vendita. Ci sono dei termini inderogabili per questa cessione?”

Balla Tosta: “Assolutamente no, sono io che voglio farlo al più presto possibile..”

Dr. Fritz: “Ma se il suo Flemmatico Nicky ha detto che il 28 novembre, in prima convocazione, e il 18 dicembre, in seconda convocazione, c’è un assemblea straordinaria per la ricapitalizzazione di dieci milioni di euro! Chi la sottoscriverà?”
Balla Tosta: “La cosa non mi riguarda. Toccherà al nuovo proprietario della società, non a me!” (e detto questo, si alza di scatto dal divano, bacia in bocca il Dr.Fritz e si precipita fuori)

 

                                                         

 

            Nell’immagine, il nuovo candidato proprietario della società

 

 

Dr.Fritz (dopo un attimo di smarrimento): “Signorina! Signorina!”

Segretaria: “Dica, Dottore”

Dr.Fritz: “Quel pazzo che è appena uscito..stavolta ha pagato il mio onorario?”

Segretaria: “ Veramente..” 

Dr.Fritz (alterandosi): “Veramente cosa?”

Segretaria: “Veramente, quando gli ho presentato l’onorario, l’ha allontanato con un gesto e mi ha detto: - La cosa non mi riguarda. Toccherà al nuovo proprietario della società, non a me!-

Dr.Fritz: “Ma ##@***@€€€#!!!!” (espressioni di disappunto del Dr.Fritz)

 

Aglaja