Ci sono molti modi per riassumere l'estate 2005 del Genoa.
Avevamo pensato a uno spettacolo di mimi, ma certe situazioni da rappresentare potevano causare gravi lesioni agli attori. Abbiamo allora ripiegato sull'Estetica..
Ci siamo avvalsi della consulenza di un noto tifoso del Napoli..
In fondo, il plot della vicenda è un canovaccio immortale. L'Eroe (Giàsone, Giulio Cesare, Rolando, Enrico Preziosi) commette una piccola disattenzione e di lì inizia un crescendo di situazioni da incubo (un viaggio in low cost con gli Argonauti, un errore del Calendario - anche lì.. le Idi di Marzo-, il tradimento di un Moro (da Venezia o meno), la Giustizia Sportiva), che lo portano a perdere tutto quello che aveva, dalla carta di credito agli affetti, passando per la macchina di cui aveva appena finito di pagare le rate. Egli è vittima di una serie di circostanze incredibili e di alcuni crudeli aguzzini e raggiunge presto il fondo dell'abisso. Più o meno a metà del secondo tempo inizia il riscatto, di solito dopo l'incontro con la Bella Salvatrice e l'Amico Fidato. E' una storia che esiste da prima del cinema: è la storia di Ulisse, del Vangelo, di Orlando Furioso e di Cesare Previti.
L'eroe Enrico pietrificato dalla Dea della Giustizia Sportiva
Ciò che allora può cambiare è il genere, cioè il modo in cui la vicenda è presentata.. A grandi linee, sono tre le possibilità stilistiche: A) l'epico tragico (ad esempio, Ombre Rosse o la Scalata alla Rcs);
B) il parodistico (Balle Spaziali o le Elezioni Politiche)
C) il porno (Biancaneve e i Sette Sani).
nel provino, 7 giudici CAF sbirciano sotto la gonna di Carraro
Nel primo, valori, caratteri e situazioni reali di Eroe e Personaggi sono enfatizzati, mantenendone i rapporti genuini, in modo tale da trarne un simbolo e un esempio di magistero morale.
Nel secondo essi sono capovolti o alterati, in modo da provocare uno shock da cortocircuito, ma sempre secondo precise chiavi e regole logiche.
Nel terzo, è tutto casuale e inverosimile, visto che si tratta solo di riempire spazi vuoti tra le scene di sesso, e agli spettatori non frega nulla..
Anticipando la conclusione, possiamo già dire che le vicende del Genoa si candidano per un quarto genere: il porno senza scene di sesso.
E siamo ancora nel primo tempo.
Ma vediamo di dimostrarlo. Ci limiteremo al casting degli attori, con una proposta per il genere epico e una per quello parodistico. Lasceremo in bianco il genere porno, visto che per le scene di contorno è idoneo chiunque, purché inverosimile e di cattivo gusto. Dopo le due proposte metteremo il protagonista reale. Sarà il lettore a scegliere liberamente quale dei tre generi sia andato in scena: anche i Druidi, così, sposano la Interattività!
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
L'EROE -->
Per il genere epico tragico potremmo avere John Ford & Robert Mitchum, oppure Kevin Kostner & Mel Gibson, o ancora Bruce Willis & Samuel Lee Jackson.
Per la parodia, indicatissimi Gene Wilder & Marty Feldman.
Marty Feldman
Nella realtà, ci sono stati dati Enrico Preziosi e Stefano Capozucca. Peccato che ci sono i telefonini: sarebbero stati perfetti per dettare la lettera come i Fratelli Capone di "Totò, Peppino e la Malafemmina" (in questo caso, sarebbe stata sicuramente la Maldonada)..
"Hai scritto 200.000 Euro? Metti 250.000, abbondiamo!"
###
L'ANTIEROE -->
Perfetto per l'epico tragico Al Pacino
Per la parodia non sarebbe stato male Franco Diogene.
La realtà ci offre invece Franco Carraro, detto Passo Carraio.
Quale Franco fa più ridere?
###
L'ORGANIZZAZIONE CRIMINALE NEMICA -->
Facile individuare La Spectre per l'epico tragico
I puffi andrebbero bene per la parodia.
Ci stupisce già di più trovare nella realtà il Torino. Lo stupore arriva a vertici stratosferisci quando osserviamo che il Torino ha commesso gli stessi illeciti del Genoa, non ha pagato una lira di debiti, ma gioca una serie sopra quella cui ci hanno condannato e con i nostri giocatori in fuga!
inc..ornati dal Toro!
###
Gli AVVOCATI -->
Ottimi per il genere epico tragico Michael Douglas e Charlie Sheen
Michael Sheen e Charlie Douglas (due anonimi pizzicagnoli di Brimston, Dakota) si propongono per il parodistico.
Grandi interpreti della realtà D'Angelo e Carbone
"La giurisdizione non c'è più!"
###
Il DIRETTORE DELLA PRIGIONE -->
Robert Redford di Brubaker è ottimo per l'epico tragico.
Aldo Maccione in uno qualsiasi dei suoi film è l'uomo giusto per la parodia.
La realtà propone un personaggio ben più strepitoso: Mario Macalli.
Come è noto, Mario Macalli è il figlio illegittimo di Moira Camalli e Furio Sciacalli. Fin da piccolo mostrava una notevole capacità di metabolizzare le frustrazioni. Mentre il fratello maggiore giocava con le macchinine, lui giocava con modellini di risciò di mollica, urlando che "pedalare il risciò non è un inferno!".
Nelle rappresentazioni teatrali organizzate alle elementari, era commovente la sua interpretazione del due di briscola.. Già alle medie mostrava una notevole predilezione per le materie secondarie. Veniva rimandato solo due volte in ginnastica e maturava solo quattro debiti in Religione.
Ma è all'università (frequentata con profitto nella qualità di segretario amministrativo) che egli mostrava finalmente la dote più caratteristica: le capacità di organizzazione. Indimenticabile l'assegnazione-occupazione simultanea della stessa aula per diverse lezioni.
Mariolino ha perso il CiuCCio
###
Gli SCENEGGIATORI -->
Se per il genere epico vi offriamo Oliver Stone & Sam Shepard e per quello parodistico Age e Scarpelli, nella realtà vi siete dovuti accontentare di..
(una prece)
