State buoni, se potete.

 

Autoritratto in sogno, al tempo della partita...Domani arriva il Sig. Brighi da Cesena, ad arbitrare, per la prima volta dopo le nefandezze di Bergamo, il vecchio balordo. Prima o poi doveva succedere. O forse no: se gli arbitri fossero legati a contratti di tipo professionistico, i due fischi con cui il nostro cancellò i due goal di Bergamo avrebbero dovuto costargli il posto di lavoro, ne’ più ne’ meno che a quel controllore aeroportuale che, l’altro giorno, ha lasciato passare una pistola nello zaino di un passeggero.

Quella giornata rimarrà nella nostra memoria per sempre; in quella giornata si ebbe la netta sensazione che il calcio, già considerato malato, in mano a siffatti sinistri personaggi sarebbe di lì a poco spirato definitivamente. Quell’arbitraggio fece impallidire persino Nucini e Bertini, attori di una recita, entrambe in partite contro il Messina, a dir poco sconvolgente. Beh, Brighi riuscì a fare peggio (o forse dal suo punto di vista meglio, non so): riuscì ad annullare due goal tanto regolari che gli stessi bergamaschi avevano visi ancor più stupiti dei nostri; tanto regolari che persino i media televisivi, solitamente molto parchi e notturni nei confronti della serie B, se ne occuparono con interesse in prima serata; tanto regolari che, pur visti e rivisti, hanno in noi radicato l’opinione di aver subito non semplicemente un’ingiustizia sportiva, ma un vero e proprio furto di passioni e sentimenti.

E’ passato tanto tempo, ma per noi il nome Brighi è ormai diventato sinonimo di arbitraggio fraudolento, come a livello nazionale succede per il buon Moreno.

Domani arriva a Marassi; non so se sia un caso oppure se i vertici abbiano deciso di togliersi il dente in una partita sulla carta facile (per loro, che noi scriviamo con una mano in tasca…) per riabilitare questo giovane virgulto in camicia nera (o forse verde come certe mosche, o gialla come la bile, o rossa come il vomito, o forse bianca come il nulla che rappresenta, chi può dirlo con i tempi che corrono) e consentirgli di rientrare nella B che conta (perché quest’anno se non si arbitra il Genoa è difficile arbitrare qualcosa di importante, vero Brighi ?). Fatto sta che lo avremo lì, a portata di voce e, questa volta anche noi, di fischio.

Io spero che non si trascenda con insulti beceri o striscioni censurabili, che al nostro causerebbero solo ulteriore godimento, ma mi piacerebbe un solo enorme striscione su tutta la gradinata:

“Brighi chi ?”

E che il resto lo facciano i nostri ragazzi in campo, come sempre.

Liaigh