Tradito

di Cecco Angiolieri

in diretta dal Ferraris

Alla fine del primo tempo non so come andrá a finire la partita, ma so con certezza che usciró dal Luigi Ferraris, molto ma molto ma molto incazzato.

Non ho né la luciditŕ né la freddezza né neppure la voglia di fare un analisi della partita: so solo che vedo una squadra confusa, isterica, approssimativa, che sta facendo recitare al Cesena la parte del Real Madrid.

Colpa dell arbitro? colpa del tempo umido? colpa dell'ambiente?

Non so,sinceramente non so, ma la mia ignoranza mi stupisce molto meno della furente e inarrestabile rabbia che provo, in primis nei confronti di Cosmi, e di poi nei confronti dei giocatori, dei dirigenti e di Preziosi, in un imprecisato ordine che di minuto in minuto cambia, a seconda del momento e delle riflessioni che quanto vedo in campo mi costringono a fare.

Sono amareggiatissimo, ed ho nausea, non solo metaforicamente, quasi mi manca la voglia di soffrire

***

E dopo il secondo tempo? Non ho voglia di parlarne.

Solo un sentimento profondo e ben chiaro.

Mi sento tradito semplicemente e fino in fondo tradito.

Chi deve andare a Roma ci vada, e chi deve andare a dar del culo anche.

 

Cecco Angiolieri