Lo skyaffo
di Aglaja
RETE!!!!!!!!!!! (sì, ma quale?) Avete aspettato con ansia i Mondiali di calcio 2006 e vivete quest'anno di vigilia in fremente attesa? Avete fatto da tempo scorta di patatine, noccioline, birre e porcate varie da sgranocchiare nervosamente davanti alla tv? Avete ceduto preventivamente ad ogni richiesta di vostra moglie e prenotato un costosissimo corso in un college esclusivo per i vostri pupi, per garantirvi una serena e indisturbata visione delle partite? Avete già fin d'ora il vostro carnet straboccante di appuntamenti con amici footballomani esegeti ed esagitati per seguire i morbidi tocchi dei brasiliani o il gioco maschio degli inglesi o le inaspettate giocate dell'outsider di turno? Avete risposto "sì" a tutte queste domande? Allora rispondete anche a questa: siete abbonati a Sky? No? Allora dimenticate i vostri progetti: Sky Italia ha comprato i diritti delle partite dei Mondiali di calcio 2006 in Germania. Se le si vorranno vedere, sarà necessario pagarle, versando un’apposita somma (probabilmente ad hoc) a Sky. La Tv di Rupert Murdoch, infatti, ha comprato i diritti di tutte le 25 giornate dei Mondiali, per circa 40 milioni di euro.
Nel logo della Fifa, le espressioni di giubilo dei dirigenti Sky Certo, non tutto sarà criptato: le partite della Nazionale, come rivendica orgogliosamente (???) Carraro, si potranno vedere in chiaro sulla Rai. D'altronde, ci sono delle norme precise, decise dall'Authority nel 1999, che stabiliscono che certi avvenimenti, tra cui le partite della Nazionale, non possano essere diffusi solo in ‘criptato’. Non
dimentichiamoci che la Rai aveva già acquisito i diritti di queste partite
(Nazionale italiana e fase finale, complessivamente 25 partite) per la "modica"
cifra di
92 milioni di euro (superiore dunque a quella di Sky per tutti gli incontri!!!), lasciando invece
cadere l’opzione per le altre partite (36), per i cui diritti erano
stati chiesti alla Rai altri 82 milioni di euro.
Il digitale di Murdoch Ma
i Mondiali criptati sono solo il primo di una lunga serie di
affari e di duelli all'ultimo sangue tra emittenti: già si discute
per i diritti della Champions League dal 2006 al 2009. L'Uefa chiede 80-90 milioni a stagione,
un prezzo esorbitante che ovviamente non trova consensi tra le
varie tv in corsa, come
Mediaset (sia per il chiaro che per il digitale terrestre), Sky
(satellite) e La7 (digitale terrestre). Ma intanto, al tele utente, non resta che da interrogarsi sul significato odierno di "servizio pubblico", su quali altri avvenimenti verrà stabilito un prezzo di fruibilità e su come potrà utilizzare la sua scorta di stuzzichini/dolciumi/bibite pensata per 25 giornate in full immersion calcistica.
"Per le ultime notizie sulla guerra nucleare, vogliate digitare il numero della vostra carta di credito"
VUOI SAPERNE DI PIU'? CLIKKA QUI!
|