S'io fossi Joker...

…a De Canio parlerei così:

 

Caro Luigi, tu sei e rimarrai sempre il mio uomo, l’uomo a cui ho deciso di affidare il mio progetto vincente per portare la stella a Genova. Sono convinto delle tue doti di ottimo allenatore e soprattutto dal punto di vista tecnico so di poterti affidare con tranquillità la squadra che l’anno prossimo dovrà salire in A. Devo tuttavia notare come, dopo averti difeso contro tutti (anche quegli stronzi dei Druidi che volevano la tua pelle già dopo Treviso) e aver avuto ragione per un progressivo miglioramento delle cose che ha culminato con la partita con la Ternana, la squadra abbia da tre partite in qua imboccato una strada che torna ad essere in salita, e si preannuncia anche in salita ripida assai. Mentre ero convinto che i miglioramenti iniziali ci sarebbero stati, ora sono francamente perplesso davanti a questa ennesima regressione. La mia impressione è che tu abbia perso la tranquillità, e con te la squadra: le partite che ci aspettano da qui in avanti sono tutte all’arma bianca, e quindi da giocare a mente sgombra e con più carica agonistica.

Decisamente più carica agonistica. Nell’era dei tre punti il pareggino in trasferta non paga, qualche partita bisogna anche provare a vincerla.

Per questo – caro Luigi – vorrei che ti prendessi un paio di mesi di ferie pagate: gira l’Italia e vatti a vedere un po’ di partite; poi a Giugno ci rivediamo e ti aspetto con un bel foglietto con i nomi di quei 3-4 giocatori che vuoi per garantirmi la serie A. Avrai poi la possibilità di partire a Luglio con la squadra in ritiro, finalmente con organico definito e obiettivi prefissati e chiari. Nel frattempo la squadra la salva qualcun altro che sappia fargli tirare fuori i coglioni.

 

Siccome invece sono un Druido combattente e non sono Joker, vi dico cosa direi se fossi proprio io, Liaigh, al posto suo: “A De Canio, ma vatteneaffanculo……….t’ho fatto la squadra, t’ho difeso a spada tratta, t’ho portato con me al Pio……tornatene a Matera, per piacere. Pronto, casa Cosmi ? Serse, hai da fare quest’estate ? ”

Liaigh