C'eravamo tanto amati

Abbiamo letto tutti il pezzo di Serse Cosmi sul suo sito. Io l'ho letto e devo dire che ho provato un po' di delusione. Vi spiego perchè.

 Errare è umano, e Serse, fin da quando ho letto il suo magnifico libro, si è dimostrato molto umano, e quindi fallibile. Ritengo sia stato per noi un grande allenatore, e ci resta ancora da sapere se ha fallito il girone di ritorno oppure se ha spremuto sangue dalle rape in quello di andata. Fatto sta che sarà sempre ricordato come l'allenatore che ci ha riportato in A, e questo basta per metterlo sull'altare.

Però devo anche rilevare che, a suffragio delle voci che giravano in città, le sue dichiarazioni d'intento.....insomma, quella benedetta frase "voglio restare al Genoa", io l'ho sentita solo quando la Roma ha ufficializzato Spalletti. Non prima. Purtroppo non prima, anche se questo va ad onore della sua sincerità. E nemmeno prima, fateci caso, ho mai sentito queste dichiarazioni esplicite di genoanità che arrivano ora: forse solo questo finale di campionato che dire travagliato è dir poco gli ha fatto capire che cosa davvero siamo noi genoani, e quindi le sue parole di adesso le prendo per un buon rimpianto, e mi lascio ancora un po' commuovere.

Però nel suo pezzo mi aspettavo delle scuse, per quel piccolo grande tradimento. E non le ho trovate, nemmeno tra le righe.

Pazienza, gli allenatori passano, i giocatori anche; noi e i colori restiamo. Siamo stati traditi da Scoglio, che abbiamo amato alla follia; e per ben per due volte. La prima l'abbiamo perdonata anche a lui, e per questo, Serse, ti perdono. Resterò tuo tifoso. Ma spero che un giorno tu ti renda conto davvero di che cosa ti sei perso, se non l'hai già fatto. E forse il tuo collega che ci porterà alla stella lo invidierai.

Liaigh