Scusaci Presidente

I Druidi, si sa, sono tignosi e astiosi, oltreche vendicativi (e un po' rincoglioniti per cui hanno bisogno di ferie lunghe e rientrano sempre in ritardo.....).

Per questo non possiamo fare a meno di notare che, nella splendida serata di ieri (a parer mio la migliore festa degli ultimi 40 anni), una nota stonata, o meglio una nota mancante, c'era: ci sarebbe piaciuto vedere uno striscione, anche piccolo, mica grande come quello di Novara....ma che, in qualsiasi modo, chiedesse scusa al presidente per quella improvvida e incongruente contestazione. Non c'è stato, e in cuor nostro lo sapevamo già prima: la coerenza ed il rispetto per le persone non albergano in quelle menti, lo sappiamo da tempo. Ci accontentiamo di valutare la risposta di una gradinata, mai bella come ieri anche con quelle poche - sempre meno - braccia strette in tasca al momento degli applausi.

Da parte mia, lo giuro, con la serata di ieri ho deciso di cancellare ogni polemica sugli ultimi tre anni: semplicemente non sono esistiti, abbiamo tutti 3 anni di meno e tanta voglia di recuperare il tempo perduto per arrivare lassù.

Centoquindici anni, tanti, più di una vita, e se è vero che la storia diventa tale solo quando non vive più nessuno che possa averla vissuta, allora si, davvero il Vecchio Grifo è nella storia. Un grande passato, un promettente futuro: la società si sta dando una fisionomia ed un valore di alto livello, con l'assicurazione di un uomo entusiasta come un bambino e di un ragazzo che sta studiando per diventare uomo. Loro sono stati la nostra salvezza e loro sono la nostra garanzia di un futuro di dignità e di soddisfazioni, consci, come hanno dimostrato ieri con le loro parole, del fatto di essere al timone di una nave che ha percorso e percorrerà migliaia di miglia, ma che rimane del popolo rossoblù, di cui loro stessi ormai fanno parte.

Grazie Enrico, e scusaci se non tutti ti abbiamo saputo apprezzare e comprendere in tempo le tue debolezze.

 

Genoa, 7 Settembre 2008

Liaigh