Risvegli

di Cecco Angiolieri

   

 

Quando ho visto la palla entrare al nostro secondo goal, ho avuto qualche problema a rapportarmi con la realtà, perché si sa che una stupenda ed efficiente organizzazione e una attentissima preparazione non potranno mai sostituire una franca botta di culo, ma si sa anche nel pianeta Genoa la botta di culo non appartiene alla categoria del reale ma a quella del sognato.

Quando Scarpi non ha trattenuto la punizione e cionostante non abbiamo subito goal, ho sinceramente pensato che il tacchino che avevo mangiato a mezzogiorno fosse stato allevato a LSD.

Quando Gemiti ha battuto una punizione alla Branco segnando il terzo goal, ho pensato che anche il vino che avevo bevuto aveva un gusto strano

Il rigore del quarto goal non mi ha invece stupito, visto che solitamente gli arbitri ci omaggiano di rigori solo quando gli stessi sono "rigorosamente" inutili.

Non vorrei domani svegliarmi accorgendomi che é tutto un sogno e il Presidente é ancora l'uomo squalo.

Per il resto, anche se due goal subiti sono troppi, nulla mi preoccupa, neppure che crolli il mio granitico pessimismo: per rincuorarmi basterà la prossima trasferta.

 

Cecco