Perplessità
Nel primo quarto
d'ora del primo tempo, forse per venti minuti la nostra superiorità era tanto
netta quanto compassata e sterilmente inutile: una superiorità assolutamente
evidente, ma altrettando palesemente accademica.
Nella seconda
parte del primo tempo il crotone realizzava che non eravamo quei babau che gli
dovevamo essere sembrati nei primi minuti, e che probabilmente eravamo così
flemmaticamente tranquilli che ci eravamo addormentati.
A centrocampo
eravamo schierati con Lamouchi, uno che somigliava a Tedesco, Lazetic
l'onanista, e Stellone.
Davanti, all'attacco,
avevamo Milito come prima punta e zanini come ala.
Non capite il
recondito e profondo motivo di tutto questo? Beh allora non sono il solo.
Il secondo
tempo,dopo un fortunoso palo del crotone, e una bottiglia in campo, che a
momenti ci faceva brindare davvero, si srotolava con lo stesso entusiasmo con
cui giocavamo noi, e con gli stessi colpi tecnici del Crotone.
Per l'ennesima
volta la squadra non mi sembra sia stata messa in campo nel modo migliore, ma
il problema é un altro, secondo me: a questo punto della stagione ci sono
squadre fisicamente alla frutta.
Noi, invece,
fisicamente teniamo bene (almeno per quanto riguarda i superstiti dagli
infortuni) ma sotto un profilo psicologico non siamo alla frutta: abbiamo già
digerito il grappino.
Come direbbe il
Gen. Cadorna: la fine é comunque vicina.
Speriamo sia
quella del campionato.
Cecco