Che l'inse !

Ormai è chiaro: vogliono la testa di Preziosi.

L'imboscata dei PM genovesi, il massacro successivo a cui è stato sottoposto dai media nazionali, tutti e contemporaneamente, rivela un disegno ben preciso, che prevede la destabilizzazione del Presidente, e non solo come Presidente di società sportiva. Probabilmente Preziosi ha pestato calli nobili o forse semplicemente ha frequentato amicizie non gradite alle alte sfere. E non solo a Genova. Ovviamente si parla di questioni economiche, ma ormai dove c'è economia c'è politica: e proprio politico, nel senso più deteriore del termine, pare essere il siluro che sta cercando di abbattere Preziosi, e noi con lui. E' casuale che i PM siano di estrema sinistra ? Perchè parla persino Bertone ma Burlando tace ? Perchè la tifoseria organizzata, notoriamente di sinistra, tace con lui ? Il siluro viene da lontano, quindi, e chi l'ha spedito ha trovato chi era entusiasta, anche per ragioni di odio sportivo, ad inzuppare il biscotto nel caffelatte giusto. Non importa se poi andrà a bagno anche lui (o forse sarà persino promosso, chissà), intanto il danno è fatto: questo succede ad essere usati.

Questo accanimento paradossalmente sta anche cambiando la mia opinione: se prima ero convinto che qualcosa ci fosse davvero, ora mi sto convincendo, per i tempi e i modi, che con tutta probabilità si tratta di una montatura clamorosa. Gli stessi rumors che fuoriescono ora dalla procura più loquace d'Italia, che dicono che le voci sono state fatte uscire appositamente per far si che i protagonisti si scoprissero, fanno capire che le carte che hanno in mano, evidentemente, ancora non bastano per il loro gioco.

E intanto i Genoani vanno avanti lo stesso: polverizzano blocchetti di abbonamenti, lasciano esposte le loro bandiere alle finestre come i fazzoletti bianchi di denuncia del potere corrotto in Spagna. Si aspetta la fine della vicenda, convinti che i giochi siano già fatti: se Preziosi avrà qualche carta politica da tirare fuori, potrà essere anche reo confesso ma salverà la pelle; se invece non avrà nulla, potrà essere anche pulito come una verginella che la bastonata non gliela leverà nessuno; e noi con lui, comunque. Sempre.

La soluzione peggiore sarebbe comunque la forte penalizzazione in A: con una squadra composta all'ultimo minuto con gli scarti degli altri, con il massacro a cui ci sottoporranno gli arbitri, sarebbe solo un anno in più per arrivare alla stella.

Quindi, parafrasando proprio un vecchio sostenitore di quel tipo di giochi politici, questa volta sono io che dico forte e chiaro: "A questo gioco al massacro, io non ci sto".

Cari giornalisti, ma anche professionisti, commercianti, impiegati, artigiani, gente per bene che ama davvero il Vecchio Grifone: non siete stufi di farvi prendere per il culo ? E allora aprite gli occhi e datevi da fare ! La politica ha bisogno dei vostri voti: fateglielo capire.

Che l'inse !

Liaigh