Impressioni di Novembre
Dicevo nel primo
tempo che la chiave della partita stava nel ritmo che riuscivamo a dare
o,meglio, a quello che riuscivamo a reggere.
Nella prima
parte della partita l'Ascoli correva a cento all'ora raddoppiando o
triplicando la marcatura sul portatore di palla.
Del resto questa
per l'Ascoli, così come per tutte le squadre che verranno a giocare qui, era e
sarà la partita della vita l'unica consolazione che a cento all'ora non puoi
andarci tutta la partita, e comunque in velocitá sbagliare è molto più facile
Pare addirittura
che alcuni allenatori abbiano segnato Genova. sulla cartina con la
dicitura:"Hic sunt Leones".
Sarà una leggenda
metropolitana, ma rende bene l'idea delle difficoltà che il Grifo dovrà
affrontare ad ogni partita in casa
Perché la
vittoria é nettissima, ma non tanto frutto del giocoi di squadra, ma piuttosto
della schiacciante superioritá tecnica dell'organico del Genoa.
Se hai contro
Milito o Lazetic,puoi correre quanto vuoi, puoi anche mettere in difficoltá la
squadra e la sua organizzazione di gioco, ma il singolo ti fa il numero, non ti
resta altro che subirlo e, se sei sportivo, applaudire.
Il vero avversario
da battere per il ,genoa, è rappresentato dalle mille insidie che vengono
dall'interno.
Cecco Angiolieri