Giù le lorde zampe

Dopo la partita con la Juve a Torino, dove "sapevo" di non potermi aspettare favori arbitrali, ho paventato lo scenario che avrebbe potuto presentarsi se il sig. Morganti quel rigore "l'avesse dato", in nome di un "chissà cosa sarebbe successo". La gara però è finita 3-1, e le recriminazioni si fermano a zero, perchè anche se avrebbe potuto avere vita molto meno tranquilla, la Juve quella partita l'avrebbe comunque con tutta probabilità vinta, o comunque meritato di vincerla. Il problema stava nei media, che la settimana prima dell'incontro hanno alzato cortine fumogene sui presunti favori arbitrali al Genoa, concentrando le moviole su episodi favorevoli ignorando platealmente altri episodi per noi negativi. Gli stessi media che ora stanno nuovamente "lavorando" contro di noi, salvo qualche rara eccezione. Parliamo della partita di ieri: la direzione di gara, fino all'83esimo, è stata sicuramente insufficiente dal punto di vista tecnico (non scopriamo ora che gli arbitri sono molto mediocri), ma anche chiaramente casalinga. Potendo influire solo marginalmente con decisioni squisitamente tecniche, che il Frosinone difficilmente entrava nella nostra area, il Sig. Pantana lo ha fatto, come sempre, con quelle disciplinari. Milanetto ammonito per essere stato colpito da una pallonata dell'avversario mentre si allontanava dal pallone calciato dieci metri più avanti del dovuto, Rubinho per perdita di tempo con fischio sopraggiunto a pallone ormai rinviato nella metacampo avversaria, Rossi per un fallo veniale a centrocampo, De Rosa per non essersi scansato sul tuffo dell'avanti frusinate e poi espulso dopo aver dato il vantaggio (ci sta, ma si vede molto raramente) per aver tentato di prendere per la maglia Margiotta che comunque riusciva a proseguire l'azione e ad andare alla conclusione. In compenso Fialdini, già ammonito tardivamente solo dopo il quarto fallo consecutivo e proteste ripetute, ha continuato ad imperversare senza mai vedere il rosso: perlomeno su quell'entrata a gamba tesa sulla linea laterale avrebbe dovuto andare sotto la doccia. Non parliamo di tutti i fallacci su Leon: io posso anche dare il beneficio del dubbio, perchè Leon è velocissimo ma anche un po' figlio di mignotta e ci prova sempre. Però qualche volta paradossalemente vorrei vederlo anche ammonire per simulazione, se davvero i falli non ci sono, e se davvero gli arbitri sono in buona fede. Poi è arrivato quel rigore, inesistente e generosamente concesso: a cosa è servito ? La partita sarebbe finita comunque 1-0 (o forse 2 a 0 per il successivo enorme rigore su Leon non dato), l'unica cosa che ha causato è stata la gogna mediatica al Genoa ed ai suoi presunti favori arbitrali. Vediamoli: contatti sospetti in area rossoblu, generosi rigori assegnati, che altro non v'è. Tutti episodi che, a detta dei detrattori, avrebbero potuto "cambiare la partita", ovvero episodi che ai fini del risultato finale sono stati assolutamente ininfluenti per la supremazia dimostrata dalla squadra quando non lo sono stati addirittura per nostra sciaguratezza (che io i rigori avrei chiesto di batterli con la barriera: ne avremmo fatti di più). Per questo, siccome sono sospettoso di natura, e tengo gli occhi ben aperti che ancora il cul mi brucia, avanzo un dubbio: e se Pantana quel rigore l'avesse dato per poter lasciare ad altri il compito per lui impossibile di danneggiarci impunemente nelle prossime partite ? Altro è commentare episodi che "potevano cambiare la partita", ed altro è assistere ad episodi che "hanno cambiato il risultato", come il rigore subito a Pescara un metro fuori dall'area o come il rigore non assegnato all'Albinoleffe contro il Napoli al 93esimo; però nelle moviole vengono usati allo stesso modo. E allora, signori miei, occhio alla penna: che nessuno provi a danneggiarci, che la strada è ancora lunga e perigliosa, e vogliamo percorrerla fino in fondo come stiamo facendo, col gioco e con la supremazia sull'avversario, uniche armi che rendono ininfluenti anche le scempiaggini arbitrali.

 

Genoa, 5 Maggio 2007

Liaigh