Il bacio di Giuda

La chiusura del cerchio è arrivata: lo striscione di Novara, con sostegno e ringraziamento, non era altro che il bacio di Giuda di un ristretto ma rumoroso gruppo di persone che hanno deciso di scendere in vera contestazione proprio ieri, come nell'ultima cena. E le proporzioni sono esattamente le stesse, perchè gli undici dodicesimi dello stadio ieri hanno espresso, forte e chiaro, il loro parere: noi stiamo con Preziosi. Ciò che francamente mi sfugge è la motivazione che spinge gli Ultras ad esporsi in maniera così rumorosa e inopportuna, e soprattutto ad andare incontro a magre figure e a dover ricorrere alla violenza fisica per imporre le proprie idee: numerose sono le testimonianze di ciò, anche se qualcuno girando per la rete vuole negare l'evidenza, e la cosa come al solito - purtroppo per passate esperienze - non ci stupisce affatto.

Le idee, appunto: vediamole, e cerchiamo di capire. Il Genoa non è il Como ne' il Saronno. Vero, e infatti il Como e il Saronno sono falliti dopo che Preziosi se ne è andato. Fino a questo momento nei confronti del Genoa Preziosi si è comportato in maniera diversa: ci ha messo tanti soldi (non ho scritto rimesso) e ci ha dato un futuro che non avevamo. Ha commesso parecchi errori, anche gravi, ma li ha commessi prima che questi "signori" salissero con lui sul palco ad inneggiare al Presidente. Cosa vogliono quindi ora, con questo voltafaccia repentino ? Forse sanno che si può avere di meglio ? Ricordiamoci che gli stessi che ora si espongono - e non solo con gli striscioni, ma magari su internet - sono quelli che anni fa sostenevano il cane Gunther e che hanno appoggiato, ben oltre il lecito, il grande Sogliano e il famoso fax fantasma. Mentre sappiamo che Preziosi non è venuto a Genova grazie a loro, ma solo dopo essersi innamorato di un popolo di cui anche loro fanno si parte, ma che è in realtà costituito da tanta gente, anche anziani e bambini, che con la tifoseria ultras non ha e non vuole avere niente a che spartire. Un popolo che ha seguito il Grifo in questi anni bui, e continua a farlo anche ora, in un anno ancora più buio, solo per amore. Un amore che va ben oltre ogni rosea previsione, e forse proprio grazie a questi attacchi sicuramente intempestivi, che hanno avuto l'effetto di portare dalla parte di Preziosi anche chi qualche mugugno magari l'aveva in serbo. Un effetto opposto a quello desiderato quindi, che ha però fatto sì che l'unico modo per "dialogare", essendo in forte minoranza, potesse essere la violenza fisica.

In Italia negli ultimi anni, oltre al solito Moratti, gli unici che hanno messo denaro fresco nel calcio sono stati Zamparini e Preziosi. Quest'anno anche Della Valle. Gli altri hanno traccheggiato, tra bilanci falsati e fidejussioni false, tra cessioni di pezzi pregiati e valorizzazione dei giovani. Caso a parte Garrone che è riuscito, grazie a Marotta e alle sue entrature, a fare le nozze con i fichi secchi, senza cacciare un euro. E noi che abbiamo un Presidente che ha grande disponibilità di denaro, che è disposto a far tesoro degli errori commessi, che offre ai tifosi una parte delle azioni perchè possa esserci un controllo più diretto dall'interno del consiglio stesso, lo vogliamo allontanare per il bene del Genoa ? Ma per piacere....se mai sarà necessario, se continueranno gli strali della giustizia sportiva, se ne potrà parlare con calma, ma non certo ora e non certo così, come Giuda, aspettando il fax che attesti il bonifico dei 30 denari.

Genoa, 3 Ottobre 2005

Liaigh