E il gioco ?

 

Non so se si possa parlare di campanello d'allarme, perchè la sconfitta ci sta tutta, ci mancherebbe altro, ma le proporzioni le hanno causate, come a Verona, i nostri suicidi: paradossalmente non posso dire che abbiamo perso contro una squadra più forte, semplicemente perchè noi siamo esistiti solo per far danno. Non c'è stata proprio gara. 

Del resto anche "quando Cleopatra scelse di uccidersi, si parlò di lei, non del serpentello di turno" (cfr. Severgnini, Corriere della sera, 12 Maggio 2001, Inter-Milan 0 a 6) (*) 

Il primo suicidio è stato quello di Gasperini, che ha schierato, contro una squadra imbottita di centrocampisti, un muro di difensori, col risultato di perdere completamente il centrocampo, sia in fase offensiva che in fase di filtro, dove, senza punti di riferimento, venivano giù uomini da tutte le parti; gli altri, più evidenti, di Modesto e Zapater, per finire con la mazzata all'ultimo secondo del tempo, con l'infortunio di Amelia e la congiunzione astrale del jolly di Stankovic. Come dire, non era decisamente serata. La cosa che invece mi preoccupa, al di là della sconfitta, è stato l'atteggiamento della squadra, che se fino al 2 a 0 dava qualche pur flebile speranza di vedere a sprazzi il gioco consueto, nel secondo tempo è apparsa imbelle e demotivata, come mai l'abbiamo vista a Marassi se non nel finale di campionato. Spero avessero la testa ormai a Lille, anche se...

....una tiratina di orecchie ora ci vuole, che ancora fatico a star seduto: non sarà che tutte 'ste menate dei media, turnover, doppio impegno, risparmiare energie, concentrazione sulla gara successiva ed altre cosette del genere finiscano a pesare come alibi preventivi per accettare troppo serenamente anche sconfitte del genere ? Oh, intendiamoci, pregevolissimo il comportamento del pubblico (**) a gara finita, però ora i ragazzi devono rapidamente rimontare in sella e dimostrare che è stata solo una giornataccia, a cominciare da Lille. E il risultato conta solo in parte, voglio rivedere il gioco.

(*) Per inciso, l'Inter finì davanti al Milan, ed al quinto posto.

(**) Per ulteriore inciso, ha ragione Mourinho quando dice che ieri sembrava di stare all'Anfield: come predico da anni il tifo è stato veramente all'inglese, nel senso che, stante la prestazione sconcertante della squadra in campo, per lunghi tratti si sono sentiti solo gli interisti - che peraltro avessero una volta cantato Inter Inter e non solo insulti e sfottò.......non sarebbero stati nemeno interisti - con la Nord silente e attonita. Va benissimo così, col grandioso saluto finale condiviso da tutto lo stadio e gli interisti a bocca aperta che non capivano nemmeno cosa stesse succedendo - a parti invertite lo stadio si sarebbe svuotato nell'intervallo, curve comprese -  ma ora non meniamocelo più con i tifosi speciali che "ci sono sempre", che da ieri siamo proprio tutti uguali, gradinate e tribune, grandiosi.

 

Genoa, 18 Ottobre 2009

Liaigh