Me lo merito, Scantamburlo !

di Principe Myskin

 

 

Nella mia testa ci deve essere qualche cosa che non funziona.

In effetti, è un dubbio che mi è già venuto diverse volte in passato. Forse è un dubbio doveroso per un genoano.

Prendiamo questa sera.

Il Genoa è primo in classifica con 8 punti di vantaggio sulla seconda.

Eppure non sono per niente contento.

Mi vergogno a dirlo (o meglio la mia ragione mi dice che mi dovrei vergognare, ma non mi vergogno per niente): mi ripeto che il pareggio in trasferta a Pescara rispetta la media inglese, che il vantaggio in classifica è significativo, che si potrebbe anche incominciare ad amministrare il campionato, pensando al futuro.

Ma questo non mi piace. Mi sembra un tradimento.Mi sembra di farmi comprare.

Mi piacciono le emozioni forti, i posti dove tira un vento che non ti lascia sentire i tuoi pensieri, le cadute negli abissi, gli improvvisi squarci di luce accecante. Soprattutto,i metri guadagnati palmo a palmo, con il cuore in gola e l'incertezza negli occhi.

Questa squadra mi entusiasma quando stritola(va?) gli avversari in casa, come al culmine di un sabba frenetico o nell'ultima notte dei Nibelunghi.

Ma quando la vedo tocchettare di classe in trasferta, persa nella contemplazione di sé, come nel secondo tempo di Pescara, mi mette anguscia.

E, lo ammetto, in quei momenti rimpiango Odorizzi.

No, Scantamburlo no, non sono completamente matto.