Allora ditelo !

Mi sono ripromesso di non parlare mai più di complotti e di arbitri in mala fede, convinto come sono che dopo calciopoli si debba forzosamente sperare in qualcosa di più pulito (ma sarà poi vero ?). Però non posso esimermi da far rimarcare ancora una volta come la qualità dei direttori di gara italiani sia ormai giunta a livelli di guardia. Il Signor Palanca non sfugge al novero: raramente ho visto un arbitro così impreparato dal punto di vista fisico, pesante, col culo di un elefante arbitrava da centrocampo, senza mai ovviamente riuscire ad essere vicino all'azione. Nel secondo tempo poi, dopo le giuste proteste del pubblico per un ammonizione comminata a Zetulayev al primo fallo tutto sommato veniale (buffone, buffone....) ha deciso di fare il protagonista offeso, ed ha cominciato ad invertire una marea di falli come solo Nucini o Brighi saprebbe fare, sempre a nostro danno, arrivando alla perla di non ammonire l'ennesimo romagnolo per l'ennesimo fallo da dietro su Greco - sistematicamente falciato per tutta la partita, quando riuscivano a prenderlo - e di spostare il fallo dal limite dell'area alla linea laterale del campo (al limite dell'errore tecnico). Alla fine poi, quando si è reso conto che col suo livore stava provocando danni importanti a una squadra che fino a quel momento aveva dominato dando spettacolo, ha deciso che andava bene così, e ha chiuso la partita, consentendo al Signor Castori di recriminare a sua volta (difficile esimersi dal dire che Castori ha rosicato assai......:-).

Resto del parere che il fattore arbitro debba essere cristianamente accettato nell'evento di una partita, ma sarebbe importante che questi signori si limitassero a sbagliare per incompetenza o impreparazione, che se cominciano a sbagliare anche per presunzione e arroganza, allora può sempre tornare in mente alla gente che è stato dimostrato come il gioco delle ammonizioni nelle giornate precedenti partite "importanti" fosse un cavallo di battaglia di certi poteri forti. Quindi.....cari arbitri, siccome siete voi che dovete rifarvi un po' la faccia dopo quest'estate, e non noi sugli spalti, cercate di sbagliare solo nella misura della vostra impreparazione.

Se invece volete che la gente continui ad essere sospettosa, allora ditelo.

Genoa, 22 Ottobre 2006

Liaigh