Contesto ergo sum

 

Il mestiere di tifoso è un mestiere difficile, specialmente quando, come oggi, non retribuito ma anzi pagando, sfiori l'assideramento per svolgere il tuo compito; per questo, forse, il tifoso di calcio a volte tende all'autoreferenzialità. Che cosa però avessero da fischiare i tifosi della nord alla fine della gara, se non per scaldarsi, francamente mi sfugge. Abbiamo assistito ad una gara di calcio gradevole, pur in un clima polare, tra due squadre che hanno cercato di superarsi senza riuscirci, e nessuna delle due ha dato l'impressione di giustificare la grande differenza di punti che c'è in classifica. Il Genoa, dopo un primo tempo prudente, ha cercato da subito di alzare i ritmi nella ripresa, stringendo alle corde la Lazio come forse nessuno mai quest'anno era riuscito a fare; ha ottenuto il primo punto contro squadre più avanti in classifica, ha mostrato ampi sprazzi di bel gioco e avrebbe meritato, ai punti, la vittoria, se solo al momento non trovasse discrete difficoltà nella finalizzazione di un gioco in deciso migliormaneto. Il tutto con la stessa squadra di sempre, falcidiata dagli infortuni, e senza aver ancora potuto giovarsi delle riparazioni del mercato incipiente. Che senso ha contestare ? Ho sentito, nei distinti, gente acre con Ballardini (l'aziendalista) e nel contempo con la società (Floccari, la plusvalenza), forse dimenticando che Ballardini ha sostituito chi Floccari l'ha allontanato, alla faccia, more solito, della coerenza e dell'obiettività. Contestare per il gusto di contestare, verrebbe da dire, e forse sono gli stessi che ad Agosto parlavano di stella e champions league, sbandierando Toni come alfiere del sicuro trionfo; ebbene ora costoro Toni lo fischiano, e fischiano i ragazzi che vanno sotto la nord alla fine di una gara generosissima, e durante la settimana ti incontrano e ti dicono "meglio non parlare di calcio", come se si navigasse in mari procellosi a rischio di retrocessione. Io mi sono un po' rotto i coglioni, per dirla in linguaggio aulico ! E' mai possibile che non si possa fare il proprio mestiere di tifosi tranquilli, considerando che di squadre di calcio professionistiche in Italia ce ne sono 160 e tu hai la fortuna di tifare per una che tra queste da 4 anni è costantemente tra le prime 10 ? E' mai possibile che non si possa capire e giustificare i momenti di difficoltà e spingere la quadra a superarli per ottenere insieme traguardi migliori, anxichè fischiare apertamente anche situazioni in cui vedi palesemente degli inequivocabili segnali di miglioramento ? Basta poco, poco davvero, a questa squadra, per fare una seconda parte di campionato più stimolante della prima, e la società vi sta ponendo rimedio. Evitiamo perciò le contestazioni modaiole, che portano persino i laziali a contestare l'allenatore della squadra seconda in classifica, e proviamo a pensare un po' più positivo, che le motivazioni ci sono tutte, che diamine.

 

Genoa, 6 Gennaio 2011

 

Liaigh