...voi siete come la Juve

Ce l'hanno gridato a Venezia, e forse non ci ha portato proprio buono. Però, proprio come la gobba d'Italia, stiamo dominando un campionato pur essendo entrati, oggi ufficialmente, in crisi.

Ci sta, dopo un girone d'andata come quello che abbiamo fatto, che si tiri un po' il fiato; ci sta anche perchè, come dice la classifica, anche le altre protagoniste, che comunque, pur a diversi punti di meno, avevano fatto un bel campionato, ora stanno raschiando il fondo del barile, e pur con 3 punti in 4 partite il vantaggio sulle terze, almeno fino a domani sera, è addirittura aumentato. Del resto il Palermo, che l'anno scorso dominò il campionato (e quest'anno non se la cava malissimo....), a questo punto di sconfitte sulla groppa ne aveva già cinque.

La sensazione è che ci sia un appannamento fisico, più che un appagamento piscologico, soprattutto in quegli uomini che, fino ad ora, avevano fatto la differenza. Mi riferisco in particolar modo a Lazetic, ma sicuramente anche Zanini, Brevi, Tedesco e Milito sono un po' sulle ginocchia. Nella partita di oggi poi è mancato sicuramente sia Stellone che lo stellone: paradossalmente questa partita poteva anche finire come a Venezia, se non avessimo sbagliato tanto sotto porta, da una parte e dall'altra. Però i se non fanno la storia, e quindi il risultato non fa una piega. Anche perchè la fortuna o la sfiga, secondo me, va sempre dalla parte di chi se la sa meritare (con una sola luminosa eccezione dall'altra parte del bisagno, ma quesa è roba risaputa). Gli infortuni poi hanno fatto parecchie vittime, e qui non capisco come si possa continuare, alla luce delle continue ricadute di infortuni "curati", a non puntare il dito sullo staff medico, già protagonista, negli anni scorsi, di veri e propri attentati al patrimonio calcistico della società; è vero che abbiamo due squadre, ma è anche vero che uno o due giocatori insieme si possono sostituire, ma quando di riserve in squadra ne hai quattro o cinque far quadrare il cerchio diventa dura anche per Cosmi.

Ora comunque credo che l'avversario di domenica (finalmente !) sia quello giusto per il momento di crisi: il Perugia è squadra che deve mantenerti concentrato, e quindi il migliore possibile in questo momento, anche se, come dice il Druido anziano Cecco, non si può assolutamente "S"drammatizzare. Anzi, oserei dire che, evitando i karakiri in piazza De Ferrari, un po' di drammatizzazione può far solo del bene.

Nel frattempo godiamoci i magnifici ragazzi di Vincenzo Torrente: il loro campionato l'hanno già vinto, comunque vada domani. E, curiosamente, si torna a parlare di Juve.

Liaigh