La mente è come un paracadute, funziona solo se è aperta - Frank Zappa

 

 

Molte cose possono irritare rispetto alle vicende di Calciopoli.

Della sproporzione delle condanne attuali rispetto a quelle di un  anno fa (e altre passate) si è già detto, già rispetto alle sentenze di primo grado, quindi evitiamo di ripeterci.

Due pesi e due misure in Italia, del resto, sono la regola da sempre. Lo spiegò benissimo a Renzo Tramaglino l'Avvocato Azzeccagarbugli: le regole  che valgono per i vili meccanici non valgono i signori. Se rubo al supermercato vado a Marassi (anche senza biglietto), se rubo con eleganza, a Portofino.

Del resto, per restare nel calcio, è sufficiente confrontare il fallimento della Fiorentina (di Cecchi Gori) con il non fallimento della Lazio.

Lo abbiamo detto e ripetuto e non ci insistiamo più: agli italiani piacciono i furbi, che poi siano quelli che li fregano è secondario, quindi è giusto così.

Qui voglio soffermarmi su altre due cose, prima che ricominci l'oppio del campionato e torniamo tutti ipnotizzati davanti alla pubblicità.

La prima è una domanda retorica: come mai lo scandalo si è chiamato Moggiopoli e non Capitalia-poli ? L'inciucio e l'insabbio sono cominciati nel Regno dei Nomi, prima ancora che in quello delle indagini e delle sentenze. A buon intenditore, poche parole.

La seconda è che mentre succedeva tutto questo, i genoani si sono affaticati a beccarsi tra loro. Non solo, ma rimproverando a chi si lamenta  di non essere stato senza peccato. Strano concetto: non solo aver rubato vieta di dolersi dei furti, ma impone anche che agli altri si applichi una pena inferiore.

Sarà, ma a me questi ragionamenti, contrabbandati per rigore logico e morale , ricordano Jean Jacques Rousseau che, poverino, da ragazzino riusciva a trar piacere fisico solo dall'essere frustato.

Non a caso, Jean Jacques Rousseau fu il padre spirituale - non della rivoluzione francese - ma della Ghigliottina e del Terrore.

Non a caso, a me è sempre piaciuto di più Voltaire, che ricordo disse: "Il primo santo fu il primo furbo che incontrò il primo fesso".

Non a caso, infine, dico che Genova, sponda rossoblu, è il Paradiso dei Santi e  il Regno dei Capponi (di Renzo).

Io preferisco il cappon magro.

Genoa, 25 luglio 2006

 Principe Myskin

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