Icaro o Frà Diavolo ?

Principe Myskin

 

  

 

 

Abbiamo letto le motivazioni dell'arresto del Presidente del Genoa nello stralcio riportato da un quotidiano.

Si possono leggere in due modi.

Razionalmente e cinicamente, oppure da genoani. Vedremo che non è detto che il primo modo sia il più vicino al vero.

Gli indicatori economici del Genoa s.p.a. descritti nel provvedimento (ma riferiti al 2003) sarebbero indubbiamente negativi, su questo non ci piove. In una analisi complessiva ed equilibrata, e aggiornando il discorso al 2004, bisogna però tenere separati i fattori obiettivi di questa situazione da quelli colpevoli, quelli di origine antecedente da quelli di origine attuale: la società proviene da una gestione di cui risultano (lo si desume dallo stesso provvedimento) almeno 20 milioni di euro di debito. A ciò si sono aggiunti degli investimenti (cioè dei costi) e si è anche verificata una retrocessione. Tutti e tre rendono la situazione non semplice, ma, per onestà intellettuale, quando si fanno valutazioni etiche e non solo economiche, va detto che  solo il terzo fattore, comunque molto pesante, è imputabile alla gestione attuale e a titolo di colpa.

Altrettanto innegabile è che, a leggere i dati riportati, ci sono indizi di una gestione disinvolta delle società sportive da parte di Enrico Preziosi, indizi di società sostanzialmente maneggiate come il proprio portafoglio. Anzi, alcune operazioni, come le doppie cessioni di Colasante e Gregori sono di una goffaggine e ingenuità addirittura sorprendenti. Gestire una società come il proprio portafoglio può sembrare normale ai non giuristi o economisti ma non lo è: una società ha un suo patrimonio che il proprietario non può disperdere o acquisire per sé, perché serve a garanzia dei creditori della società stessa, e fare altrimenti non è corretto e in caso di fallimento è un reato.

Quali saranno i reati, le colpe e le pene, però lo stabiliranno gli organi competenti.

Il punto che ovviamente sta a cuore ai genoani è però un altro.

Ciò che è successo al Como succederà al Genoa ?

Indubbiamente tutti ai fattori fin qui descritti rendono la cosa non inverosimile. Anzi, a livello di fredda analisi razionale, probabile.

Entrano però in gioco due altri aspetti.

Uno è una speranza. Il fatto che è coinvolto il Genoa e che il Genoa è ... Diverso. I Genoani sono fatti della materia di cui sono intessuti i sogni, e questo non si può dimenticare quando si parla del Genoa e ai Genoani.

L'altro è meno metafisico. La stessa ordinanza afferma che a giugno l'azionista di riferimento del Genoa avrebbe versato (effettivamente, a quanto pare) 11 milioni di euro per coprire una parte dei debiti pregressi.
Una cifra, se non andiamo errati, di gran lunga superiore al "nero" che la stessa ipotesi accusatoria ritiene sia stato sottratto al patrimonio di Como e Genoa.

Siamo forse ingenui e sognatori (vogliamo esserlo: il pallone a che serve se no ?), ma ci viene da dire che chi vuol scappare con la cassa (o, almeno, chi ha già deciso di farlo), non spende dal suo portafoglio più di quello che la cassa contiene, appena prima di portarsela via.

Insomma, se anche l'esito di questa vicenda sarà infelice, in questa storia vedremo più Icaro (che volle volare incontro al Sole senza esserne capace) che non Frà Diavolo.

 

 

Genoa 24 settembre 2005

Principe Myskin