Strega Aglaja

Nell’immagine, la Strega Aglaja nella sua postazione di lavoro  (fai doppio clic sull’immagine per ascoltare la sua dolce risata)

La Strega Aglaja è gemella di Filidh, di cui condivide i riccioli e la passione per le rime. Infatti spesso ha un diavolo per riccio e risponde per le rime, suscitando ire funeste ed insanabili contrasti. Aglaja è nata, ma poi non è più morta, essendo le streghe eterne, con gran cordoglio dei Druidi e di Filidh, che è un cantore serio e si vergogna molto della sua gemella folle. Infatti, anche Aglaja coltiva una vena poetica e un’arteria prosastica, ma, essendo affetta da dipsichismo o personalità multipla, crede di essere, contemporaneamente, molti poeti e scrittori del passato, in un delirio che la porta a comporre operine orribili nello stile dei suddetti.                                                                                 

Aglaja è un donnino dolce e gentile, ma quando vede gli gnomi (soprattutto il temibile Gnomo di Trasta) perde il lume della ragione e il lampadario della saggezza ed escogita sempre nuovi incantesimi per sbeffeggiarli. Ciò causa atroci ritorsioni: più volte si sono visti gnomi manometterle per vendetta lo spinterogeno della scopa volante: e dire che la strega è solita schiantarsi sugli alberi anche senza alcuna manomissione (pare non regga così bene la famosa pozione druidica alla grappa Williams..).                                                                         

Nell’immagine, Aglaja, con il medio alzato, dà un sereno parere  sullo Gnomo di Trasta, mentre divide con le amiche la pozione druidica delle 5

Ultimamente, Aglaja si è dedicata a preparare un filtro per l’eliminazione degli acquirenti superflui e un balsamo antiforfora e proneuroni per Balla Tosta. Deve però perfezionare la formula perché si sono moltiplicati gli acquirenti e la forfora mentre si sono eliminati gli ultimi neuroni..  

      Nell’immagine, Aglaja prepara i suoi filtri magici