Athebert
Già dal concepimento Athebert aveva ben chiari i suoi compiti nel mondo: alleviare le sofferenze del prossimo cullandone i palati su suadenti altalene di dolci e salati.
Il
fuoco perennemente acceso sotto la pignatta di Athebert è stata una costante
che ha accompagnato l'intera sua vita, al punto da renderlo famoso presso tutti
i villaggi nel raggio di decine di chilometri. Viaggiando ha imparato l'arte
delle pozioni magiche di tutto il mondo, e acquisito capacità miracolose un po'
ovunque: del resto è noto universalmente come il suo patè di fois gras e la
sua mousse au chocolat, imparati da un vecchio druido arverno, resuscitino i
morti.
All'età
di 28 anni ha finalmente scoperto la verità, per mezzo di un druido più
anziano, sotto forma di un volo di grifoni nel cielo; da allora le sue capacità
si sono moltiplicate: le sigoele all'amaro aberna e le castagne olandesi alla
catalana vengono tuttora ricordate come piatti storici di quell'epoca.
L'affinamento
successivo ha visto molte tappe: di rigore ricordare soprattutto i sopraffini
tortelloni svedesi alla bolognese.
Unico
piatto rimasto incompiuto, e indigesto, la gallinella padovana alla fiorentina.
Nonostante questo insuccesso il nostro druido non è stato scalfito nella sua
verve produttiva, e numerose pozioni magiche ancora ora rincuorano gli amici
druidi e il popolo tutto.