Tre (episodi) a uno

Secondo Mazzarri il calcio è fatto di episodi; peccato se lo ricordi solo quando perde. Certo, giustificare una sconfitta per tre a uno, dopo aver fatto solo due tiri in porta (uno telefonato da metà campo ed uno in fuorigioco), col tuo portiere migliore in campo e con una direzione di gara spezzettata da continui abboccamenti agli svenimenti di mister pibe de bari, finendo a prendere ancora goal da un giocatore azzoppato dai crampi e da una squadra in nove, deve essere difficile assai, anche per una parlantina toscana come quella del mister "alleno da 5 anni". Per questo si attacca agli episodi, che puoi chiamarli goal, reti, segnature, episodi, pere, ma rimangono sempre quelli: tre a uno. Il risultato non cambia.

La verità è che il Genoa è tornato quello di sempre, in questo campionato, e gli altri grandi non sono mai stati: hanno rialzato la testa negli ultimi tempi per i lampi di Cassano e l'entusiasmo di Pazzini (scopa nuova scopa sempre bene, anche se qualche dubbio in gradinata nord è comparso, e forse pensandoci bene non hanno nemmeno torto...:-), ma se dipendi da un solo giocatore, che fa il grande con le piccole e sparisce agli appuntamenti che contano (se non ha mai vinto un cazzo nemmeno quando giocava in grandi squadre un motivo ci sarà....), l'esito di una gara e di un campionato non può essere che quello che abbiamo visto. Due su due (che il terzo non c'è stato solo perchè un regolamento assurdo ci ha costretto a portare ai supplementari l'Inter in casa loro), diciannove punti di distacco e tutti a casa. Anzi, tutti a Roma, con tanti sinceri Auguri.

Torniamo al Grifo. Vittoria fondamentale, dopo due sconfitte tanto assurde quanto sciagurate, soprattutto quella di Bologna. L'analisi di queste sconfitte deve aiutare a capire l'immediato futuro: se sono state davvero incidenti di percorso e cali di concentrazione, o di braccino corto, dopo questa corroborante vittoria il futuro è roseo in funzione Champions League, soprattutto per aver ritrovato il Principe. C'è però una terza via, magari fantascientifica, ma possibile: così come l'anno scorso si riteneva prematura l'avventura in UEFA, quest'anno potrebbe essere ritenuta prematura quella in CL, e allora aspettiamoci un consolidamento della posizione UEFA che consente un solo turno preliminare, presumibilmente dopo l'inizio del campionato, ma niente di più. Personalmente non voglio credere a questa ipotesi, per la quale comunque mi sarei firmato anche delle cambiali; anche perchè allo stesso turno accederebbe la eventuale perdente del turno preliminare di CL, che però si svolgerebbe ad Agosto e potrebbe stravolgere i programmi precampionato. Insomma, sarebbe un rischio ma che potrebbe portare grande vantaggio, e lustro, nel caso di superamento del turno.

Da domani ricominceranno più forti le sirene sui nostri giocatori, ma la società negli ultimi anni ha fatto talmente bene che da parte mia ha assolutamente carta bianca, anche perchè quando i giocatori sono "tutti" tuoi se vendi vendi bene, e con i soldi che prendi puoi solo migliorare. L'Udinese, che nella sua annata più sfigata - questa - ha fatto un quarto di UEFA e si gioca il sesto posto, ha venduto negli ultimi anni tra gli altri i seguenti giocatori: Manninger; Motta, Cribari, Jankulowsky; Mesto, Muntari, Jorgensen, Mauri; Pepe, Iaquinta, Quagliarella. Una squadra da quartieri alti, ed è comunque sempre lì perchè ha una società seria. Un altro esempio da seguire per un futuro di soddisfazioni.

 

Genoa, 3 Maggio 2009

Liaigh