Può Gilardino da solo cambiare la squadra ?

 

Che titolo, direte voi........beh, non me ne viene altro, perchè in fondo è la domanda che tutti ci ponevamo ieri uscendo dallo stadio. Io penso di si, e penso che nonostante le lacune della difesa siano notevoli, il suo ritorno possa migliorare in maniera esponenziale il nostro gioco. Sicuramente, ed è cosa banale dirlo, perchè in attacco la sua presenza significa anche garanzia di molte più opportunità per Palacio, che ha bisogno di un punto di riferimento al centro come dell'aria che respira, e soprattutto che più difficilmente sarà raddoppiato sistematicamente come ora accade. Anche il centrocampo se ne gioverà, perchè Gila sa andarsi a prendere i rilanci, mettere la palla a terra, appoggiarla ai centrocampisti ed andare a prendersela in profondità, e quindi risulta più facile sapere cosa fare velocemente a gente come Veloso, Kucka o Biondini. La difesa ? Resta gramma, è vero, però se in avanti tengono la palla un po' di più le azioni di attacco avversarie saranno di meno, e di conseguenza anche i rischi saranno minori, fermo restando il fatto che bisognerà cercare sempre di farne uno più degli avversari.

Io non credo che si possa buttare la croce addosso a Marino, che in poco tempo appena arrivato ha cambiato radicalmente il gioco della squadra, che ora, anche in queste ultime gare, ha comunque una sua identità; gli è venuto a mancare un giocatore come abbiamo visto fondamentale ed è stato sempre costretto a cambiare moduli e giocatori per una serie infinita di infortuni e squalifiche. Aggiungeteci che la squadra ha fatto miracoli contro Udinese, Lazio e Napoli (che, vorrei ricordarlo, sono squadre "più forti" di noi), e vedrete che la sensazione di involuzione ci sta tutta, ma le condizioni per riprendersi e finire un campionato sereno e divertente anche. Se avessimo fatto 2 punti in quelle tre gare anzichè 9, e avessimo vinto a Bergamo e con Chievo e Parma saremmo qui nuovamente a parlare d'Europa, o sbaglio ?

 

Genoa, 26 Febbraio 2012

Liaigh