Pasquetta

Parliamoci chiaro: per un'ora la partita di ieri è stata poco più di una gita fuori porta, una Pasquetta anticipata davanti agli attoniti (e silenziosi) spezzini. Poi la nostra proverbiale Signora sfiga, che già all'andata aveva costituito l'arma in più dei volonterosi levantini, ha pensato bene di ridestarsi dal torpore e di illuderli di agguantare un pareggio che sarebbe stato un insulto al gioco del calcio. Fino ad allora Rubinho era stato spettatore non pagante, raramente i bianchi avevano oltrepassato la metacampo e mai avevano, in due tentativi, centrato la porta. Di giocare a calcio proprio non era il caso di parlarne. Basti dire che fino a quel momento l'unico spezzino che si era distinto, guadagnandosi la palma di migliore in campo, era stato il loro portiere. No, in realtà si era distinto anche il signor Scarlato, ma per un uppercut a Gasparetto che avrebbe meritato, se visto dall'arbitro, un rosso diretto; ovvio che si possa confidare ancora, per un minimo di giustizia sportiva, nella prova TV, per la quale questo sarebbe un caso esemplare.

Si diceva della sfiga; l'infortunio di Rubinho rientra appieno in quella casistica, mentre sull'infortunio di Adailton qualcosa da dire l'avrei: l'entrata di Ponzo, in sandwich su un giocatore che stava cadendo perchè già falciato da un compagno, è sicuramente stata involontaria per la devastazione che ha determinato sul viso di Ada, ma altrettanto sicuramente è stata molto scomposta. Al punto che, paradossalmente, se non avesse causato lo sfacelo che ha causato sarebbe stata degna di ammonizione: giusto da parte dell'arbitro non averla data, perchè a quel punto avrebbe ecessivamente colpevolizzato il savonese e avrebbe potuto scatenare delle ritorsioni in campo. Però non mi si venga a dire che è stato un fatto assolutamente casuale, che se se ne parlasse per codice penale avrebbe tutte le connotazioni della preterintenzionalità. Capitolo chiuso, forse per Ada il campionato è finito (anche se qualche possibilità che possa rientrare nel finale di campionato magari con qualche mascherina di protezione a parer mio esiste, se davvero si parla di microfratture), noi sapremo andare avanti, come ieri, anche contro la sfiga.

Per ora ci godiamo questa Pasqua in solitario secondo posto, che se in classifica reale non costituisce una vera fuga, qualcosa di più nella media inglese rappresenta, anche se è vero che le sette partite interne, quelle che possono solo farti perdere punti in media inglese, le dobbiamo ancora vincere. E in questa serie B vincere non è mai facile, per nessuno.

 

Genoa, 7 Aprile 2007

Liaigh