La panacea di tutti i mali

Il goal. A Palermo abbiamo disputato una gran bella gara, come quasi tutte quelle di questo campionato, del tutto simile a quella di Firenze. La differenza qual'è stata, visto che a Palermo si è vinto ed a Firenze si è perso di brutto ? Gli episodi, i centimetri, forse i bioritmi dei singoli uomini: quello di Frey per esempio doveva essere all'apice della sinusoide in quella settimana, per poi scendere rapidamente nella settimana successiva. Però le occasioni sono state le stesse, il possesso di palla anche: insomma, la gara l'abbiamo fatta noi, quasi sempre. E questo è un dato di fatto: il Genoa diverte e stimola, a prescindere dai risultati e quindi dalla classifica che resta comunque sontuosa, anche se forse si meritava qualcosa di più, perchè ritengo siano di più i punti persi immeritatamente che quelli ottenuti per il rotto della cuffia. Ora si tratta solo di non fare stupidaggini e di valutare appieno la rosa, per cominciare a costruire il Genoa dell'anno prossimo. L'obiettivo di campionato resta la salvezza, perchè la rincorsa ai ciclisti parrebbe compromessa da un loro scatto in salita che mai mi sarei aspettato (chapeau !), anche se non si può mai dire fino a quando non arrivi in fondo. Se poi gli episodi riprendessero a girare per il verso giusto, e non da una parte sola, chissà, magari Maggio potrebbe essere più bello di quanto si dica.

 

Genoa, 23 Marzo 2008

Liaigh