Facciamo finta che...?

La partita di ieri è stata un fenomeno paranormale per qualunque squadra, diciamocelo chiaro. Certo, per il Genoa è più normale che per altri, ma nel primo tempo abbiamo giocato solo noi, pur concedendo l'unica palla goal agli avversari (campanello di allarme); nel secondo tempo per 30 minuti abbiamo giocato e creato almeno sei occasioni limpide, un paio delle quali ancora adesso mi sto chiedendo come non abbiamo gonfiato il sacco. Eppure l'abbiamo addirittura persa, con un goal che raramente si vede sui campetti dei ragazzi. Io non credo al timore dell'ammonizione (se non per Milanetto, peraltro solo il primo dei 4 birilli in maglia rossoblu), ma temo che invece proprio non siano riusciti a prenderlo, loro con novanta minuti nelle gambe a 31 gradi nell'aria e almeno il doppio nel cervello, e Tarana con solo 45 minuti giocati e una prateria davanti. Una partita simile la ricordo solo nel 1972 a Novara, dove il Genoa, in lotta per la A, arrivò carico di tifosi ("Non ti salva San Gaudenzio, gioca perdi e fai silenzio") e dopo una partita in cui ha sprecato lo sprecabile, con miracoli di un giovane Pulici (poi famoso alla Lazio), negli ultimi minuti tal Jacomuzzi dava modo agli sparuti tifosi locali di esultare per una vittoria assolutamente immeritata che però di fatto toglieva il Genoa, neopromosso dalla C, dalla corsa alla serie A. Tutto uguale a ieri, tranne il finale; ora non è così. Se facciamo finta che la partita di Mantova sia stata solo una finale di andata, ora ci attende il ritorno, a Marassi. Il pareggio non basta, ma con la vittoria, con qualsiasi punteggio, sarà serie A. Come contro la Salernitana l'anno scorso. E non basta ancora, perchè, se anche il ritorno dovesse andare male, avremmo ancora da giocarli davvero questi play off, e da primi della classe. Sursum corda, dunque.

La partita di domenica, dicevamo. E allora parliamone: paradossalmente il goal di Tarana non è del tutto negativo. La nostra squadra ha dimostrato che è costituzionalmente condannata ad attaccare per vincere; se temporeggia, accontentandosi (come negli ultimi 15 minuti di ieri, vero ragazzi ? vero mister ?), diventa vulnerabile. Per questo avere un solo risultato utile a mio parere è meglio che correre il rischio di voler difendere un pareggio aleatorio fino al 95esimo. Si deve vincere, punto e basta. E siccome da mesi sosteniamo di essere più forti del Napoli, che ha spesso vinto di rufolone (ma quando la vinceremo noi una partita come quella che ha vinto ieri il Mantova ?), che non ha mai incantato come gioco....beh, questo è il momento di dimostrarlo: se siamo più forti e vinciamo andiamo in A subito, se no meriteremo di fare i play off, che poi era - giova ricordarlo - l'obiettivo stagionale. L'importante è, se mai sarà, non farne un dramma, che se due anni fa invece di andare in paranoia Preziosi (e noi con lui) fosse rimasto tranquillo senza temere i play off come chissà quale iattura, noi saremmo al terzo anno di serie A.......pronti per la stella.

Genoa, 4 Giugno 2007

Liaigh