Il dilemma

Qual'è il Genoa vero ? Quello delle prime partite, arrembante e spettacolare, o quello di questa miniserie, più compassato e impacciato ? Può una ostinata latitanza della dea bendata giustificare tre punti in quattro partite ? In parte si, se è vero che sia oggi che col Crotone abbiamo creato un sacco di occasioni fallite per un nonnulla e abbiamo preso goal tutte le volte che gli avversari hanno passato la metacampo. Però è anche vero che indietro la difesa a tre necessariamente ti espone a rischi del genere; se poi dei tre due sono riserve, se in avanti cominci a vedere la porta piccola piccola (o, come nel caso di Greco, ad aspettare timoroso la solita falciata da dietro anzichè osare i dribbling repentini che lo facevano un tempo un giocoliere inarrestabile), se qualche giocatore tira il fiato, se gli avversari ti prendono le misure (al tendine di Achille) e gli arbitri li lasciano fare indisturbati, allora il quadretto è bello e completo.

E' crisi ? I numeri dicono sicuramente di si, ma ciononostante siamo sempre lì, e l'importante è restarci fino a Gennaio, quando verranno aggiustati (aggiustati, Enrico, non stravolti......) alcuni ruoli carenti - perlomeno nelle riserve -  e quando comincerà la vera volata finale. Speriamo di esserci anche noi, io resto convinto di si. Cosiccome sono convinto che certe squadre, che si limitano a correre e picchiare, schierandosi con moduli 7-2-1, non potranno fare tanta strada; quando le pile si scaricheranno, e la fortuna non potrà essere sempre lì ad assisterli; quando cominceranno a farsi sentire le numerose squalifiche; quando, prima o poi succede, il portiere finirà di fare miracoli e riprenderà a fare musse, il destino appare inevitabile.

Tornando dopo lo sfogo a guardare in casa nostra, per l'immediato futuro tutto sommato le prossime due partite contro due grandi potranno contribuire a cambiare il quadro piscologico, e chissà che non siano anche l'occasione per ritrovare lo smalto perduto proprio contro le squadrette.

Genoa, 18 Novembre 2006

Liaigh