Una sconfitta che fa molto male

 

A volte si dice che i tre punti presi sono molto pesanti, quando vinci una gara in un momento topico delle stagione. Oggi, ben lungi da essere un momento topico in caso di eventuale vittoria, rischia di tramutarsi in una giornata nera che più nera non si può dopo questa sconfitta.

Intendiamoci, come sconfitta in se non sarebbe gravissima, figlia del solito pizzico di sfiga e di una difesa nuova di zecca, condita da decisioni arbitrali che lasciano perplessi, e comunque meritata al cospetto di una squadra in questo momento in forma smagliante e con attaccanti velocissimi e tecnici là davanti.

Il problema però sta nel modo in cui è venuta, questa sconfitta, con alcuni giocatori che litigano in campo ed altri chiaramente affetti da scazzo cronico con la testa al mercato, e con la sensazione che quanto ad incisività sul morale il buon Ballardini abbia un incidenza pari a quella di un prete davanti ad un malato grave. La squadra è mutilata, e ora che, con l'arrivo di Kucka, che ha portato muscoli e centimetri al centrocampo, potrebbe supportare maggiormente gli attaccanti, semplicemente questi non ci sono più: Toni, con tutti i suoi limiti in fase realizzativa, la squadra la faceva salire, cosa che Destro non è mai stato in grado di fare; l'unica altra punta abile e arruolata in organico, Rudolf, abbiamo avuto troppa fretta di darla via. E ora ? Aspettiamo i malati, ma per avere un centravanti ci vorrà un mese, poi dovrà perfezionare l'intesa, poi mancherà l'amalgama del tutto, e nel frattempo si giocano gare alla portata, poi ci saranno il Milan e le altre. Non è una bella prospettiva, purtroppo, e la cosa che mi spaventa più di tutto è che lo stesso scazzo che dimostra la squadra in campo la dimostrano, in parte con ragione, i tifosi sugli spalti: fateci caso, ma ancora sul 2 a 2, dopo il cambio di Destro e le prime palle toccate a vuoto da Palacio, unica speranza rimasta di vedere qualcosa di nuovo, il tifo si è spento, ancora prima della mazzata del 3 a 2, insieme alla squadra.

Comunque, siccome siamo sempre ottimisti, in fondo in fondo un aspetto positivo da questa sconfitta bisogna trarlo: chi temeva di annoiarsi arrotolandosi in un campionato anonimo e senza obiettivi stagionali, dovrà ricredersi, perchè da oggi temo che l'obiettivo lo si sia trovato, anche se non è quello che ci aspettavamo.

 

Genoa, 16 Gennaio 2011

 

Liaigh